I centri per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive hanno diffuso gli ultimi dati relativi ai nuovi casi di influenza negli Stati Uniti che purtroppo stanno aumentando a dismisura. L’amministrazione Trump ha bloccato ogni tipo di comunicazioni scientifiche provenienti dalle agenzie sanitarie federali.

Le informazioni non sarebbero state riportate dal CDC all’interno di una ripartizione settimanale dell’attività influenzale chiamata FluView ma aggiunte ad una sezione incentrata per lo più sulle malattie respiratorie in generale. Purtroppo le mostrano solo che l’attività influenzale rimane abbastanza alta e che sta aumentando in diverse aree del paese, aumentano i casi di influenza ed anche il numero dei test influenzali positivi e di visite al pronto soccorso. Facciamo il punto della situazione.

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Emergenza influenza negli USA: contagi in aumento e pronto soccorso sotto pressione

L’attività influenzale resta molto alta e purtroppo sta aumentando in diverse aree del Paese. C’è un aumento dei casi di influenza ed anche del numero dei test influenzali positivi e di visite al pronto soccorso legate all’influenza. La percentuale dei tamponi risultati positivi all’influenza al 18 gennaio era del 25%, in aumento rispetto al 19% della settimana precedente.

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I pronto soccorso purtroppo sono sommersi da persone malate di influenza, soprattutto neonati, bambini ed adolescenti. Visite totali al pronto soccorso, il 5,2% dovuti all’influenza. “Esaminiamo dati come questi per vedere quali risorse aggiuntive potremmo dover portare”. Queste le parole dichiarate dal Dott. Aaron Glatt, primario di malattie infettive al Mount Sinai South Nassau di New York.

“Le malattie trasmissibili possono diffondersi all’improvviso e rapidamente. Può verificarsi una situazione in cui l’influenza rallenta in una giurisdizione mentre accelera in un’altra“, questo quanto affermato da Leighton Ku, che è il direttore del Center for Health Policy Research presso la George Washington University. Si spera che nei prossimi giorni la situazione possa migliorare, ma l’allerta resta molto alta.