L’India sta emergendo come un caso di studio globale per i pagamenti digitali, offrendo un modello alternativo alle reti di pagamento occidentali come Visa e Mastercard. Piuttosto che concentrarsi sull’imposizione di regole più severe sui giganti internazionali, il paese ha sviluppato proprie infrastrutture per ridurre la dipendenza dalle reti globali e promuovere l’innovazione locale.

UPI: il sistema che sta trasformando l’economia indiana

Al centro di questa trasformazione c’è la piattaforma Unified Payments Interface (UPI), un sistema lanciato nove anni fa che consente ai consumatori di effettuare transazioni direttamente dai propri conti bancari, eliminando la necessità di carte di credito o debito. UPI utilizza metodi semplici come QR code e numeri di telefono per processare transazioni in tempo reale, diventando la colonna portante del sistema di pagamenti digitali in India.

Attualmente, UPI gestisce oltre 13 miliardi di transazioni mensili, pari al 71% di tutte le transazioni digitali nel paese, e rappresenta il 36% della spesa dei consumatori. Questo enorme successo ha spianato la strada per l’espansione di altre iniziative locali, come RuPay, la rete di carte di credito indigena.

RuPay: la rivoluzione nei pagamenti con carta

RuPay, unico sistema autorizzato a processare transazioni di carte di credito tramite UPI, ha beneficiato di questa esclusività concessa nel 2022. Solo nei primi sette mesi del 2025, RuPay ha elaborato transazioni UPI per un valore di 638 miliardi di rupie (circa 6,76 miliardi di euro), raddoppiando i risultati dell’anno precedente. Ora, RuPay detiene il 28% del mercato delle carte di credito in India, rispetto al 10% dell’anno precedente, e rappresenta la metà di tutte le nuove carte emesse nel giugno 2024.

L’UPI ha rivoluzionato i pagamenti digitali in India, ora potrebbe conquistare il resto del mondo L’UPI ha rivoluzionato i pagamenti digitali in India, ora potrebbe conquistare il resto del mondo

Le autorità indiane hanno adottato una strategia mirata per rendere RuPay più attraente, soprattutto per i piccoli commercianti. Le transazioni UPI con carta RuPay prevedono commissioni solo per importi superiori a ₹2.000 (circa 22,80 euro), incentivando le imprese minori ad adottare questo sistema senza timori legati ai costi.

Il contrattacco di Visa e Mastercard

La crescita di UPI e RuPay sta costringendo Visa e Mastercard a cambiare approccio nel mercato indiano. Dopo anni di resistenza, le due reti hanno stretto collaborazioni con fintech locali per integrare il supporto delle loro carte nei terminali UPI, utilizzati da oltre 10 milioni di negozianti in India. Tuttavia, questa mossa potrebbe arrivare troppo tardi, considerando il rapido declino della quota di mercato delle carte di credito, scesa dal 43% del 2018 al 21% nel 2024.