Nuova avventura su Marte per il rover Perseverance della NASA, che  ha recentemente terminato una parte significativa del suo faticoso viaggio sulla superficie del Pianeta Rosso. Ha infatti raggiunto una località che prende il nome di Lookout Hill, ovvero l’apice del bordo del cratere Jezero. Si tratta di una zona rinomata perché lì la geologia marziana è dotata di una forma unica.

Questo traguardo segna la conclusione dell’avventura in salita, una fase che è durata più di tre mesi e ha visto il rover manovrare su un dislivello di 500 metri con una pendenza del 20%. Perseverance ha registrato le osservazioni alle fermate lungo il percorso in modo accurato.

rover Perseverance su Marte

Marte, il rover Perseverance esplora Lookout Hill

L’esplorazione di Lookout Hill è stata da poco oggetto di discussione in un briefing con i media al meeting annuale dell’American Geophysical Union, il più grande raduno di scienziati della Terra e dello spazio in tutti gli Stati Uniti. Gli scienziati erano consapevoli della fatica che avrebbe comportato seguire il percorso verso Lookout Hill. “Durante la salita del cratere Jezero, i nostri conducenti di rover hanno fatto un lavoro straordinario affrontando alcuni dei terreni più difficili che abbiamo incontrato dall’atterraggio“, ha spiegato Steven Lee, vice project manager di Perseverance.

Rocce bianche su Marte: un nuovo mistero per il rover Perseverance Rocce bianche su Marte: un nuovo mistero per il rover Perseverance

Man mano che venivano inventati e testati approcci innovativi, come cercare di muoversi all’indietro, il rover ha superato con successo queste difficoltà, raggiungendo l’importante traguardo come un vero campione. Il viaggio di Perseverance è ancora in corso. Numerose scoperte attendono gli scienziati nella successiva fase della campagna. Dal suo arrivo a Jezero nel febbraio 2021, Perseverance ha realizzato quattro campagne scientifiche: “Crater Floor“, “Fan Front“, “Upper Fan” e “Margin Unit“.

Attualmente sta iniziando la sua quinta campagna, chiamata Northern Rim, e sono previste visite fino a quattro siti di interesse geologico, la raccolta di campioni in un percorso della lunghezza di circa 6,4 chilometri. “La campagna Northern Rim ci porta ricchezze scientifiche completamente nuove mentre Perseverance si addentra in una geologia fondamentalmente nuova“, ha osservato Ken Farley, scienziato del progetto Perseverance. Questa spedizione significa un passaggio dallo studio delle rocce, che hanno parzialmente riempito il cratere Jezero durante la sua formazione, all’esame delle rocce sollevate dalle profondità della crosta marziana a causa dell’impatto.