Ogni messaggio che noi mandiamo, viene elaborato dalla nostra mente. Alcuni ricercatori hanno studiato gli effetti del framing, indagando sul come e quando e perché il linguaggio influenza chi riceve un messaggio e come questo influisce sulla risposta. Lo studio è stato condotto da Stephen Flusberg del Vassar College e il suo team che hanno fornito una revisione della ricerca effettuata in precedenza sugli effetti del framing, comprendente anche la descrizione di un’indagine sugli effetti comuni del framing ed una tassonomia delle tecniche di framing linguistico.
L’articolo mette in evidenza gli effetti che il framing ha sulla società ma anche sui modi in cui gli individui percepiscono il mondo. “L’attenzione al controllo linguistico nei media popolari potrebbe riflettere una preoccupazione più profonda, e un fascino, per la forza del linguaggio nella nostra vita quotidiana“. Questo quanto dichiarato dagli autori i quali hanno aggiunto di utilizzare abitualmente le parole per cercare di influenzare quello che le altre persone pensano, sentono e fanno.
Comprendere la psicologia del framing può aiutarci nella comunicazione
“Le metafore sono particolarmente efficaci per dare forma alle convinzioni su questioni astratte e complesse come il cancro, perché sfruttano ciò che sappiamo, i nostri schemi cognitivi, su ambiti più concreti e familiari, come battaglie e viaggi”, questo quanto dichiarato ancora dagli autori.
A condurre lo studio è stato Flusberg, il quale è stato affiancato da Kevin Holmes, Paul Thibodeau (Oberlin College), Robin Nabi (Università della California, Santa Barbara) e Teenie Matlock (Università della California, Merced).
Al termine dell’articolo, gli autori hanno concluso dando delle raccomandazioni da tenere in considerazione per stimolare la riflessione e sul ruolo che questo può avere all’interno della società. “Una comprensione più approfondita della psicologia del framing può migliorare non solo le nostre capacità comunicative e la capacità di orientarci nei nostri ambienti linguistici, ma anche le nostre prospettive di portare a termine le cose“. Queste ancora le parole dei ricercatori.