Il mistero è ancora presente nelle fosse oceaniche della Terra, ma gli scienziati sono alla continua ricerca. Ad una profondità di 11 chilometri, le acque sono molto scure e gelide e sottoposte ad una pressione piuttosto sbalorditiva. Nonostante queste condizioni piuttosto ostili, pare che laggiù esistano strane creature. I ricercatori hanno impiegato diversi anni per studiarle e finalmente a distanza di un po’ di tempo gli scienziati hanno fatto luce sulle fosse oceaniche e sui loro abitanti.
A svelare importanti dati al riguardo è stato un nuovo studio effettuato dai ricercatori degli Stati Uniti e del Cile che hanno parlato di una di queste specie. Si tratterebbe di un predatore abbastanza veloce che proviene dalla fossa di Atacama, al largo della Costa occidentale del Sud America. Questa specie si differenzia da tutte le altre, ma per quale motivo?
Nuova specie sottomarina: scoperto il primo grande anfipode predatore nelle profondità della fossa di Atacama
Un gruppo di ricercatori degli Stati Uniti e del Cile hanno svelato una scoperta davvero sorprendente. I ricercatori hanno parlato di una specie molto interessante, un predatore molto veloce proveniente dalla fossa di Atacama. È chiamata Dulcibella camanchaca, un anfipode, un gruppo eterogeneo di crostacei simili a gamberetti che in genere ci cibano di detriti o cibo in habitat marini o acqua dolce. Sono stati individuati diversi esemplari di questa specie ad una profondità di 7.902 metri.
I ricercatori nonché autori dello studio, ovvero quelli dell’Università di Concepcion in Cile e del Woords hole Oceanographic Institution, negli Stati Unti, hanno sostenuto che questa specie altro non è che il primo grande anfipode predatore attivo che sia mai stato trovato ad una tale profondità. D. Camanchaca apparterrebbe ad una specie oggi sconosciuta e si tratterebbe di un predatore che nuota velocemente e che è stato chiamato così perché il termine significa oscurità.