Per la prima volta, l’esercito regolare britannico ha utilizzato un’arma laser ad alta potenza montata su un veicolo corazzato per operazioni reali. Durante le esercitazioni in Galles, i soldati del 16° Reggimento Artiglieria Reale hanno testato un sistema laser installato su un veicolo da combattimento Wolfhound, abbattendo diversi bersagli aerei, tra cui droni.
Una tecnologia innovativa per un arsenale moderno
Il laser, sviluppato nell’ambito del programma Land Laser Directed Energy Weapon (LDEW) del Ministero della Difesa, rappresenta l’impegno della Gran Bretagna a sviluppare rapidamente armi laser pratiche da montare su navi e veicoli terrestri. Questi sistemi offrono vantaggi significativi in termini di efficienza e costi: i raggi laser viaggiano alla velocità della luce, hanno munizioni praticamente illimitate e possono neutralizzare minacce multiple come gli sciami di droni a un costo per colpo estremamente basso.
Durante le esercitazioni al Radnor Range in Galles, i soldati hanno utilizzato un sistema laser ad alta energia della Raytheon per localizzare e distruggere i bersagli in tempo reale. Secondo il Warrant Officer Matthew Anderson, ogni bersaglio è stato eliminato con precisione, dimostrando la rapidità e l’affidabilità del sistema.
Difesa tecnologica in un contesto geopolitico complesso
Con un esercito ridimensionato a livelli storicamente bassi e tagli significativi al bilancio della difesa, il Ministero della Difesa britannico sta puntando su tecnologie avanzate per aumentare l’efficacia delle sue forze armate. In questo il conflitto in Ucraina ha dato un’importante lezione, evidenziano l’importanza di sistemi capaci di moltiplicare la forza, come le armi laser, che possono compensare la riduzione numerica degli asset.
L’integrazione delle armi laser, come quelle montate sul Wolfhound, potrebbe trasformare il campo di battaglia, fornendo una capacità difensiva superiore contro minacce moderne come i droni, sempre più centrali nei conflitti moderni, anche grazie ai loro costi estremamente irrisori, se confrontati con quelli dei veicoli aerei tradizionali.