Durante il weekend, X ha introdotto brevemente un nuovo generatore di immagini, chiamato Aurora, per Grok, l’AI generativa che, con la seconda versione, è ora gratuita per tutti gli utenti. In rete è già possibile trovare diversi esempi delle capacità di Grok: le immagini sono notevoli, con un livello di fotorealismo in alcuni casi molto impressionante.
Sta di fatto che il nuovo tool ha avuto vita breve, anzi brevissima: durante il pomeriggio di domenica, la funzione è stata sospesa. Non è chiaro se il lancio di Aurora sia stato un errore – e dunque non doveva venire implementata così presto – o se sia stato qualcos’altro ad aver mandato nel panico i dirigenti di X, imponendo una retromarcia.
Da Aurora a Flux: un errore?
Aurora è apparso inizialmente nel menu di selezione dei modelli di Grok come “Grok 2 + Aurora (beta)” ma è stato rapidamente sostituito con “Grok 2 + Flux (beta)”. Elon Musk, in risposta a un utente su X che aveva condiviso immagini generate dal sistema, ha confermato: “Questo è il nostro sistema interno di generazione di immagini. Ancora in beta, ma migliorerà rapidamente”. Questa dichiarazione suggerisce che Aurora potrebbe essere stato rilasciato prima del previsto, probabilmente per errore.
Ad ogni modo, non è l’unico problema ad aver accompagnato il lancio del tool. Ad esempio, sembra che Aurora non avesse quasi nessuno strumento di salvaguardia per censurare eventuali promt problematici. Secondo TechCrunch, il sistema non ha respinto richieste per immagini potenzialmente offensive, come un’immagine di Donald Trump insanguinato. Inoltre, sono state generate immagini di personaggi pubblici e figure coperte da copyright, tra cui Sam Altman, Elon Musk e persino un match di boxe tra Luigi e Mickey Mouse. Sempre Tech Crunch fa notare che l’AI rifiutava la creazione di immagini pornografiche.
Grok 2 + Aurora (beta) image generator is pretty cool 😁👏 pic.twitter.com/d278aNlBQw
— Ben Geskin (@BenGeskin) December 7, 2024
Il debutto di Aurora arriva poco dopo che X ha reso Grok 2 gratuito per tutti gli utenti, seppur con restrizioni per chi non è abbonato.