Uno studio recente sugli anemoni di mare ha mostrato come questi animali dopo una ferita siano così abili a rigenerare le parti. I nostri corpi riescono ad adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente e questa capacità è dovuta ad un processo che chiamiamo omeostasi.

Si tratta di un gioco che è fondamentale per la sopravvivenza delle specie, in quanto permette agli animali di poter mantenere condizioni interne stabili anche nel caso in cui il mondo esterno dovesse cambiare. La ricerca in questione è stata effettuata dal gruppo IKmi dell’EMBL di Heidelberg e dimostra come l’omeostasi aiuti a mantenere l’equilibrio all’interno di un organismo e può andare a modificarne la forma.

Anemoni di mare, scoperto il segreto della rigenerazione dopo la ferita

L’anemone di mare stellato, il cui nome è Nematostella vectensis, pare abbia delle capacità rigenerative impressionati che permettono di far crescere una testa o un piede nel caso in cui venga tagliato. La ricerca ha fatto vedere come un piede o una testa o qualsiasi altro pezzo, se tagliato a metà si trasforma in un anemone completo.

Lo studio delle capacità rigenerative delle stelle marine potrebbe essere utile per la guarigione delle lesioni agli arti negli umani Lo studio delle capacità rigenerative delle stelle marine potrebbe essere utile per la guarigione delle lesioni agli arti negli umani

Aissam Ikmi, responsabile del gruppo EMBL e autore senior di un nuovo studio che è stato pubblicato su Developmental Cell, ha spiegato:

La rigenerazione consiste nel ripristinare la funzionalità dopo la perdita o il danneggiamento dei tessuti. La maggior parte degli studi di ricerca considera principalmente modelli e dimensioni nella rigenerazione, ma i nostri risultati dimostrano che anche il mantenimento della forma è fondamentale, ed è qualcosa che l’organismo controlla attivamente.

I ricercatori hanno indagato su questo aspetto ed hanno utilizzato la trascrittomica spaziale unita ad altre tecniche piuttosto avanzate. Questa tecnologia ha dato loro modo di poter vedere quali geni fossero attivi nelle diverse parti del corpo dell’anemone di mare durante la fase della rigenerazione. Inoltre, i ricercatori hanno sottolineato come sia stato sorprendente il fatto che la lesione abbia innescato dei cambiamenti molecolari vicino e lontano dalla ferita, come le cellule si siano mosse ed i tessuti riorganizzati, andando a modellare l’intero corpo.