Il 24 novembre 1971, un uomo misterioso noto come D.B. Cooper dirottò un aereo, estorse 200.000 dollari e si lanciò con un paracadute nella notte, sparendo nel nulla. Cinquantatré anni dopo, questo caso rimane l’unico episodio di pirateria aerea mai irrisolto nella storia dell’aviazione commerciale. Tuttavia, grazie a nuove prove, la vicenda potrebbe finalmente essere sul punto di una svolta.
Abbiamo finalmente trovato il paracadute di D.B. Cooper?
Nel 2016, l’FBI aveva annunciato la sospensione delle indagini attive, ma nuovi sviluppi hanno riacceso l’interesse. Dan Gryder, un ex pilota e skydiver, ha presentato un elemento chiave: un paracadute modificato che crede sia stato usato da Cooper. Il paracadute era nascosto tra gli effetti personali della famiglia di Richard Floyd McCoy II, un sospettato storico nel caso.
Gryder, che indaga su D.B. Cooper da oltre 20 anni, ha trovato il paracadute in una proprietà di famiglia in North Carolina e ha pubblicato la scoperta sul suo canale YouTube, “Probable Cause”. In seguito a queste rivelazioni, l’FBI ha ripreso le indagini, esaminando il paracadute e altri reperti come un registro di salti che corrisponde alla timeline dei dirottamenti. Gli agenti hanno anche perquisito nuovamente la proprietà della famiglia McCoy e hanno preso in considerazione l’esumazione del corpo di Richard Floyd McCoy II per ulteriori analisi del DNA.
D.B. Cooper e Richard Floyd McCoy II sono la stessa persona?
McCoy è da tempo considerato uno dei principali sospettati. Nel 2006, l’FBI aveva dichiarato che non era stato escluso, rimanendo “uno dei preferiti tra molti”. I figli di McCoy, Chanté e Rick, concordano con Gryder, sostenendo che il loro padre fosse probabilmente D.B. Cooper. Sebbene abbiano mantenuto il silenzio per anni, dopo la morte della madre nel 2020 hanno deciso di collaborare con Gryder, fornendo anche campioni di DNA per confronti con le prove raccolte.
L’FBI ha spiegato di guardare a questa nuova pista con estrema serietà. Si tratterebbe, in altre parole, di un primo passo: se ulteriori esami confermassero la connessione tra McCoy e il caso Cooper, ciò potrebbe chiudere un mistero durato oltre mezzo secolo. Per avvicinarsi ad una risposta definitiva, sarà probabilmente fondamentale attendere l’esumazione del corpo di McCoy II.