I lamantini della Florida sono davvero originari del posto oppure no? Una nuova ricerca condotta dall’antropologo Thomas Pluckhahn dell’Università della Florida del Sud e dal professore di archeologia alla George Washington University ovvero David Thulman sembrerebbe aver trovato la risposta a questa domanda.
Nello specifico, nonostante la loro presenza nelle acque della Florida ecco che potrebbero avere in realtà altre origini. Questi infatti potrebbero essersi recati nella Florida preconiale in modo occasionale, come dei veri e propri turisti. Il tutto prima di tornare sulle coste cubane e delle isole caraibiche.
Volendo entrare più nel dettaglio della questione possiamo affermare che l’esame effettuato dal team sul registro d’archivio ha portato alla scoperta di avvistamenti registrati a Miami e St. Augustine nel periodo di tempo compreso tra gli anni ’20 e gli anni ’30. Intorno agli anni ’50 invece le popolazioni di lamantini a Tampa Bay hanno iniziato ad essere considerate piuttosto significative. Ed è stato quindi in questo periodo che questa specie di mammifero acquatico di grandi dimensioni ha iniziato a stabilirsi come un residente permanente.
Lamantini della Florida: l’intervento delle autorità locali
Cosa ha provocato l’improvviso aumento della popolazione di lamantini? Tra i fattori considerati più importanti possiamo menzionare l’aumento della temperatura del mare che ora sembrerebbe mettere a rischio questi animali. Inoltre, occorre precisare che gli scavi iniziati nel 2008 nella zona di Tampa Bay hanno evidenziato una significativa mancanza di ossa di lamantini nei siti archeologici della zona. Altre analisi invece hanno permesso di scoprire delle ossa di lamantino modificate per essere poi utilizzate come ornamenti o utensili.
Nel 2021 è stato registrato un numero record di decessi di questi mammiferi in Florida, ed è molto probabile che le popolazioni di lamantini siano sottoposte a minacce. Proprio per proteggere le popolazioni rimaste ecco che le autorità della Florida hanno emanato alcune leggi che hanno l’obiettivo di consentire a questi mammiferi acquatici di potersi muovere in sicurezza.