Un corpo visto in orbita attorno a una stella di 3 milioni di anni fa a circa 520 anni luce dalla Terra è uno dei pianeti più giovani conosciuti, il cui nome è Iras 04125+2902 b. Il corpo celeste è una stella nana in fase iniziale, molto più debole e meno massiccia del Sole. La sua età è stata stimata confrontando l’intensità e le lunghezze d’onda della luce che emette con quelle di altre stelle.
Madyson Barber dell’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill e i suoi colleghi hanno studiato la stella utilizzando il Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della NASA. Hanno trovato un pianeta di circa un terzo della massa di Giove e 10 volte il diametro della Terra.
Gli scienziati hanno scoperto il più giovane pianeta in transito
La massa e le dimensioni del corpo celeste suggeriscono che si tratti di un grande pianeta roccioso, noto come super-Terra, o di un piccolo gigante gassoso, chiamato sub-Nettuno, in fase di formazione. La Terra ha impiegato tra i 10 e i 20 milioni di anni per formarsi, circa 4,5 miliardi di anni fa.
Il pianeta è estremamente vicino alla sua stella, completando un’orbita ogni nove giorni. Anche se ci sono altri giovani pianeti, tendono ad essere corpi di dimensioni grandi. Questo potrebbe darci una rappresentazione di come sono nati i mondi del nostro sistema solare.
Cerchiamo di estrapolare da questi altri mondi quanto velocemente la formazione dei pianeti potrebbe aver preso piede nel sistema solare primordiale.
Melinda Soares-Furtado dell’Università del Wisconsin-Madison
Il team di ricercatori mira a esplorare come si formano ed evolvono i pianeti, con particolare attenzione all’identificazione dei pianeti in varie fasi per comprendere meglio questi processi. Questa scoperta fa luce sulle potenziali differenze tra il nostro sistema solare e i sistemi che ospitano pianeti giganti, fornendo un contesto più ampio per il sistema cosmico.