Un vero e proprio successo è stato quello ottenuto lo scorso 6 novembre 2024 dalla Nasa protagonista della missione Parker Solar Probe. Nello specifico è stato possibile effettuare il settimo sorvolo su Venere arrivando al punto di riuscire ad avvicinarsi fino a 376 km da quella che è la superficie del pianeta. La sonda in questo modo, e quindi grazie a questa manovra di assist gravitazionale, è riuscita ad inserirsi nella traiettoria giusta per poter avvicinarsi al Sole il prossimo 24 dicembre.

Parker Solar Probe affronta il fuoco per risolvere un enigma solare Parker Solar Probe affronta il fuoco per risolvere un enigma solare

Molto importante è precisare che proprio durante la missione la Parker Solar Probe è riuscita anche a fornire alcuni importanti dati scientifici su Venere, considerato il Pianeta gemello della Terra. Per poter raccogliere tali dati è stato utilizzato lo strumento WISPR che ha permesso di andare oltre la densa atmosfera di Venere e studiare la superficie del pianeta. Il tutto grazie alla radiazione termica piuttosto intensa emessa dalla superficie di Venere in grado di raggiungere temperature di 465°C circa.

Il prossimo incontro con il Sole

La Parker Solar Probe si sta adesso dirigendo verso il Sole. Si tratta di un obiettivo abbastanza ambizioso in quanto dovrà avvicinarsi ad una distanza di 6,2 milioni di km dalla sua superficie stabilendo un record davvero incredibile.

L’avvicinamento al Sole è previsto per il 24 dicembre 2024 e consentirà alla sonda di poter attraversare delle regioni dello spazio rimaste fino ad oggi ancora inesplorate.  Durante tutto questo periodo la sonda non avrà contatti con la Terra, e solo il 27 dicembre potrà inviare un segnale per indicare il successo della manovra.