Nel comparto dei processori ci sono interessanti novità che sono state annunciate da Intel, in modo particolare sul lancio di Panther Lake, previsto a partire dalla seconda metà del 2025. Per Intel il lancio di questo nuovo processore sarà considerata una vera e propria svolta senza precedenti e oltre il 70% della produzione sarà affidata al sistema produttivo interno senza dover ricorrere all’outsourcing. Nel corso della recente conferenza sugli utili trimestrali l’Amministratore Delegato del colosso dei processori ha annunciato che Panther Lake sarà il primo processore ad essere costruito il nodo Intel 18° senza alcuna memoria integrata.
Si tratta di un’interessante novità che riflette il mutamento dell’impostazione strategica, che ha esordito con il lancio di Lunar Lake. Il management della società ha spiegato che la gestione della memoria direttamente nel pacchetto non è un costo sostenibile, specie per il mercato massificato dei computer. Grazie alla nuova linea di processori la memoria non sarà in alcun modo integrata e ciò permetterà di ridurre i costi e di semplificare l’estetica ed il design. Questa scelta strategica consentirà ad Intel di aumentare la competitività e di ottimizzare il mark up in un comparto che richiede prodotti sostenibili dal punto di vista economico.
Intel punta allo snellimento, alla competitività ed alla semplificazione
Con l’annuncio dell’addio definitivo alla memoria integrata il colosso Intel punta all’implementazione dell’iter di semplificazione che riguarderà esclusivamente i prodotti destinati agli utenti finali, con una riduzione delle versioni disponibili e con l’offerta di un catalogo ridotto e più focalizzato. Inoltre, Intel punta ad adottare soluzioni grafiche integrate che potrebbero risultare di prestazioni superiori. Si tratta di una strategia mirata non solo a soddisfare le nuove esigenze degli utenti, ma anche a comprimere i costi produttivi e di sviluppo.