R.L. Stine è tra gli ospiti di punta del Lucca Comics & Games 2024. Il popolare autore di Piccoli Brividi si è raccontato ieri, 31 ottobre, durante un incontro con il pubblico al Teatro del Giglio. L’autore ha rivelato che la scrittura di romanzi horror è nata un po’ per caso.
Romanziere per caso
“Scrivevo riviste umoristiche- ha raccontato Stine- ed un giorno la mia editor, quasi per sfida nei confronti di un altro autore, mi propose di scrivere un horror. Quel libro divenne un bestseller, e poi scrissi un altro horror per adolescenti, ed anche quello si rivelò un successo. Così pensai che fosse questo quello che dovevo fare nella vita”.
Ma il percorso di Stine con la scrittura è stato tutt’altro che facile.
Ho iniziato a dedicarmi alla scrittura già a nove anni. In principio facevo fumetti, avevo creato un supereroe ridicolo, e tutti, infatti, mi dicevano che faceva schifo. Persino il mio insegnante mi pregò di non fare più fumetti.
Ad oggi, invece, R.L. Stine ha scritto ben 350 libri, ma anche in questo caso l’autore non si è voluto prendere sul serio: “Del resto come potrei passare la giornata.”
All’origine del suo successo c’è l’aver carpito un segreto rivelatogli direttamente da un bambini: “Mi disse che i ragazzini adorano essere spaventati.”
Il successo di Piccoli Brividi
E riguardo all’enorme successo di Piccoli Brividi ed ai suoi titoli preferiti, R.L. Stine ha dichiarato:
Sono molto legato a Una spremuta speciale, che raccontava del rapimento alieno di due ragazzini super intelligenti, che però nello Spazio diventano stupidi. A me questa storia piacque molto, mentre al pubblico un po’ meno. Tutti, invece, sono legati a Slappy del Pupazzo Parlante. Penso che sia incredibile il fatto che migliaia di persone si travestano da questo personaggio ad Halloween.
Ed ha continuato:
Ho provato anche a far morire Slappy, ma alla fine ho dovuto farlo tornare in vita. Si tratta di una cosa simile a ciò che è accaduto a Conan Doyle con Sherlock Holmes.
Successivamente gli chiesero di realizzare un libro horror per adulti, e fu così che nacque Red Rain, che però non ottenne grande successo.
La versione Netflix di Fear Street, invece, è piuttosto seria nel suo modo di fare horror- ha dichiarato- L’anno prossimo tornerà un altro capitolo della saga, e moriranno molti altri adolescenti.
Mentre sui film di Piccoli Brividi Stine ha dichiarato di non aver avuto alcun ruolo, tranne uno:”Ho fatto togliere due battute su Stephen King.”
R.L. Stine resta ancora affezionato alla fascia d’età che ha cercato di attirare a sé con Piccoli Brividi: “I lettori tra i 7 agli 11 anni-ha fatto notare- sono la fascia d’età più bella, quella che nutre maggiore entusiasmo.” Però, secondo Stine, non ci sono grandi differenze tra i ragazzi di oggi e quelli del passato:
Tutti i giovani hanno sempre paura delle stesse cose, sono solo le tecnologie ad essere cambiate. E, purtroppo, si tratta anche dell’elemento che rovina le storie di paura.
Come diventare scrittori
R.L. Stine ha rivelato di aver firmato un contratto per la realizzazione di altri sei titoli di Piccoli Brividi. Dal palco del Teatro del Giglio l’autore ha voluto incoraggiare coloro i quali volessero diventare scrittori:
Non ascoltate chi dice che scrivere è difficile. Se pensate che sarà difficile vi troverete in difficoltà, mentre se pensate di divertirvi allora vi divertirete. Quando stai seduto in una stanza a scrivere non devi pensare al pubblico, io non lo faccio mai. Piuttosto penso alla mia infanzia ed a me stesso. E sono contento che ciò si trasformi in storie che sono diventate significative per molti.
Alla fine dell’incontro R.L. Stine ha voluto tirare in ballo anche lo storico autore delle copertine di Piccoli Brividi, Tim Jacobus:
Lui- ha sottolineato- ha fatto un lavoro fantastico, perché è stato capace di carpire sia il lato horror che quello umoristico delle storie.
In ultimo R.L. Stine ha rivelato qual è stato il momento più spaventoso della sua vita.
Fu quando persi mio nipote ad un evento per qualche minuto. La cosa bella fu che lui, invece, non era affatto spaventato, anzi, credeva fossi stato io a perdermi.
R.L. Stine è tra gli ospiti del Lucca Comics & Games che si sta tenendo dal 30 ottobre al 3 novembre.