Come proteggere le ferite dalle infezioni? Solitamente si ricorre all’assunzione di specifici antibiotici ma ecco che un team di studiosi ha recentemente effettuato una scoperta veramente incredibile. Nello specifico secondo un gruppo di ricercatori medici la stimolazione elettrica potrebbe essere in grado di proteggere le ferite dallo Staphylococcus epidermidi, batterio che vive proprio sulla nostra pelle.

Nel corso degli ultimi anni sono molti i batteri che hanno acquisito e dimostrato resistenza agli antibiotici ed è proprio per tale motivo che gli studiosi hanno provato a realizzare un metodo alternativo per poter proteggere le ferite dalle infezioni.

La scoperta di un team di ricercatori medici

Saehyun Kim e il suo team di ricercatori medici hanno provveduto alla realizzazione di cerotti cutanei in grado di produrre dei segnali elettrici da 1,5 Volt. Stiamo parlando di segnali che vengono prodotti ogni 10 minuti circa e che hanno una durata di 10 secondi. Ma nulla esclude il fatto che le tempistiche in futuro possano essere modificate nel caso in cui i batteri si abituino alla routine.

Una benda sfrutta un campo elettrico per accelerare la guarigione delle ferite croniche Una benda sfrutta un campo elettrico per accelerare la guarigione delle ferite croniche

Il team di studiosi analizzando i risultati ottenuti ha scoperto che grazie alla stimolazione elettrica è stato possibile ridurre del 99% la formazione di biofilm che solitamente  il batterio S.epidermidis utilizza per proteggersi dai farmaci quando il pH dell’ambiente è acido. Mentre invece in ambienti neutri è stato possibile notare che l’elettricità non ha in alcun modo influenzato i batteri. Molto importante è precisare che tale cerotto è stato provato sulla pelle del maiale ma deve ancora essere testato sugli esseri umani.

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