Una radio polacca ha suscitato un’ondata di polemiche dopo aver licenziato i suoi giornalisti e aver rilanciato le trasmissioni questa settimana con dei “presentatori” generati dall‘intelligenza artificiale. OFF Radio Krakow, emittente situata nella città di Cracovia, ha deciso di sostituire il personale umano con avatar virtuali, definendo l’iniziativa “il primo esperimento in Polonia in cui i giornalisti sono personaggi virtuali creati dall’IA”.
La stazione ha introdotto tre avatar progettati per raggiungere un pubblico più giovane, affrontando temi culturali, artistici e sociali, inclusi argomenti relativi alla comunità LGBTQ+. Marcin Pulit, direttore dell’emittente, ha dichiarato che l’obiettivo è esplorare se l’intelligenza artificiale rappresenti un’opportunità o una minaccia per i media, la radio e il giornalismo. “Cercheremo risposte a questa domanda”, ha spiegato Pulit.
La questione è diventata di dominio pubblico quando Mateusz Demski, ex giornalista e critico cinematografico che fino a poco tempo fa lavorava per la stazione, ha pubblicato una lettera aperta protestando contro “la sostituzione dei dipendenti con l’intelligenza artificiale”. Demski ha avvertito che questa decisione potrebbe aprire la strada “a un mondo in cui lavoratori esperti nel settore dei media e delle industrie creative saranno rimpiazzati da macchine”. Il giornalista ha sottolineato che questa scelta è stata particolarmente sconvolgente poiché OFF Radio Krakow è una stazione pubblica finanziata dai contribuenti.
Dopo il licenziamento di una dozzina di giornalisti, Demski ha raccolto oltre 15.000 firme per una petizione contro questa iniziativa e ha ricevuto centinaia di chiamate di sostegno, molte delle quali da giovani preoccupati di essere vittime di esperimenti simili.