Gli smartphone del futuro non solo scatteranno foto degne di una reflex, ma potrebbero anche sostituire il laptop. Qualcomm ha svelato lo Snapdragon 8 Elite, il nuovo processore di punta che, grazie al core Oryon sviluppato internamente, promette prestazioni strabilianti e consumi ridotti.

Ma non si tratta solo di potenza grezza: Snapdragon 8 Elite porta l’intelligenza artificiale direttamente sul telefono, permettendoti di gestire scatti fino a 320 Megapixel e di creare contenuti avanzati con una semplicità mai vista prima. Immaginiamo un processore capace di riconoscere ogni singolo elemento nella foto e che, al tempo stesso, è in grado di correggerle in tempo reale, migliorando ogni dettaglio grazie alla “segmentazione semantica”. La  fotocamera diventa un assistente personale.

Giochi a “tripla A” sul cellulare

E non è solo questione di fotografie. Qualcomm ha lavorato duramente per migliorare l’efficienza energetica: il nuovo chip è il 44% più efficiente rispetto al suo predecessore, garantendo una maggiore autonomia per l’uso quotidiano. In poche parole, si potrà giocare ai titoli Tripla A (i videogiochi di alta con grafica avanzata,  trama elaborata. Titoli come Call of Duty, The Witcher, o Assassin’s Creed sono esempi di giochi Tripla A) grazie alla potenza del nuovo Snapdragon 8 Elite,  su smartphone, offrendo un’esperienza paragonabile a quella di una console o di un PC gaming.   Inoltre,  Qualcomm promette che si potranno creare video in 8K e sfruttare il supporto all’Unreal Engine 5 senza preoccuparsi di rimanere a corto di batteria.

Smartphone o PC? Qualcomm dice che non si dovrà più scegliere

L’obiettivo di Qualcomm è chiaro: fondere il mondo degli smartphone e dei PC in un unico ecosistema. Lo Snapdragon 8 Elite punta a sfidare i processori dei laptop, con prestazioni che competono con Intel e AMD, non solo sui numeri, ma anche sull’efficienza energetica. L’introduzione del core Oryon, nato dalla fusione di Nuvia con Qualcomm, segna un altro passo avanti nel percorso verso l’integrazione completa tra dispositivi.

Con il lancio previsto per i primi mesi del 2025, l’industria tech continua a evolversi, abbattendo le barriere tra i dispositivi e ridefinendo il concetto stesso di smartphone.