Il modder Ryan Daly ha deciso di affrontare in tribunale Nintendo senza l’assistenza di un avvocato, sfidando apertamente la causa intentata dal colosso dei videogiochi. Daly sembra deciso a portare avanti la battaglia legale in prima persona, come riportato dal sito specializzato in pirateria Torrent Freak.
Daly è considerato il proprietario di Modded Hardware, un’azienda accusata da Nintendo di offrire hardware e firmware per creare e giocare a giochi pirata, oltre a fornire copie piratate di titoli Nintendo ai clienti. La causa è stata presentata nel mese di luglio, e la posizione di Nintendo è chiara: Modded Hardware non solo facilita la pirateria, ma contribuisce direttamente alla diffusione di copie illegali dei suoi giochi, minacciando così la sostenibilità del mercato legale.
In tribunale, Daly ha negato qualsiasi illecito, affermando persino di non essere il proprietario o operatore dell’azienda in questione. La sua risposta alle accuse di Nintendo è stata spesso lapidaria, limitandosi a negare le varie accuse avanzate contro di lui, o a sostenere di non avere informazioni sufficienti per ammettere o negare le accuse. Tra le difese presentate da Daly ci sono riferimenti al “fair use”, la non validità dei copyright, la mancanza di legittimazione, l’intenzione fraudolenta e l’ingiusto arricchimento.