La tecnologia può condurre a momenti di stress da non sottovalutare. E sono proprio coloro che lavorano con la tecnologia ad essere i più colpiti dallo stress, e ciò a causa della tensione e della pressione che vivono sul luogo di lavoro. A proposito, nuovi dati emergono da una ricerca effettuata dai ricercatori dell’Information Systems Audit and Control Association, conosciuta anche semplicemente con la sigla ISACA. Secondo tale ricerca, ed esattamente secondo quanto dichiarato da due terzi dei professionisti della sicurezza informatica ecco che sembrerebbe essere in aumento la condizione di stress sul lavoro.
Secondo quanto emerso dal rapporto State of Cybersecurity Survey 2024 le offerte di lavoro sembrerebbero essere in calo. Mentre invece circa il 64% dei professionisti presenti in Australia sembrerebbero aver dichiarato che rispetto a 5 anni fa oggi il loro lavoro è più stressante. Infine il 57% degli intervistati in Australia ha dichiarato di non conoscere la tipologia di assicurazione informatica adottata dalla propria azienda.
I professionisti che avvertono lo stress e il Cybersecurity Awareness Month 2024
Nello specifico, vi sono alcuni motivi per i quali i professionisti della sicurezza informatica australiani avvertono una condizione di maggiore stress rispetto ai colleghi globali. Tra questi un basso budget e un panorama delle minacce ogni giorno sempre più complesso. Poi ancora la mancanza di priorità ai rischi proprio per la sicurezza informatica, ed infine il peggioramento delle sfide legate in primis all’assunzione e poi al mantenimento del personale.
Intanto, proprio nel mese di ottobre ha inizio quello che viene chiamato il “mese della consapevolezza della sicurezza informatica” ovvero il Cybersecurity Awareness Month 2024. Si tratta di un particolare periodo nel corso del quale pubblico e privato collaborano tra di loro con l’unico scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sicurezza informatica. Le sfide principali che le aziende dovranno affrontare nel corso dei mesi sono le nuove cyber minacce associate all’intelligenza artificiale.