A partire da settembre 2024, Disney+ ha introdotto una nuova politica per limitare la condivisione degli account, una mossa già anticipata nei mesi precedenti. In linea con altre piattaforme di streaming come Netflix, Disney+ ha deciso di bloccare l’uso condiviso degli account al di fuori del nucleo familiare principale.
Questa misura si applica a tutti gli abbonamenti e impedisce l’accesso agli utenti che non si connettono dalla stessa rete domestica. La strategia è stata sviluppata per contrastare la diffusione della condivisione di password e per garantire che i contenuti siano fruiti solo dalle persone autorizzate, proteggendo al contempo i ricavi della piattaforma.
Utenti extra: confermati anche in Italia, max 1 per account
Disney+ offre una soluzione per coloro che desiderano condividere il proprio account con persone esterne al nucleo familiare: l’opzione “Utente Extra“.
Questo servizio ha un costo aggiuntivo di 4,99 euro al mese per gli abbonati al piano Disney+ Standard con pubblicità, e di 5,99 euro al mese per chi usufruisce degli abbonamenti Standard o Premium. L’opzione “Utente Extra” consente di aggiungere un solo membro per account, che potrà accedere ai contenuti su un solo dispositivo e creare un profilo personalizzato mantenendo la cronologia e le preferenze di visione.
Questa funzione è gestita direttamente dal titolare dell’account, che deve inviare un invito all’utente esterno tramite email, seguendo una procedura semplice che prevede la conferma del pagamento e l’accettazione dei nuovi termini di servizio. Questa novità, da pochissime ore, è già attiva anche in Italia, oltre che in altre regioni come gli Stati Uniti, il Canada e alcune aree dell’Europa.
Pubblicità e stop alla condivisione delle password: una scelta dovuta?
Ormai è chiaro che il mondo dello streaming ha disatteso, almeno in parte, la sua promessa rivoluzionaria. Disney+ è solo l’ultima di una lunga lista di piattaforme -Netflix in testa- che hanno scelto di inserire spot pubblicitari e limitare la possibilità di risparmiare condividendo gli account con amici e partner.
La decisione di Disney+ arriva in un momento in cui il settore dello streaming è in continua evoluzione, con l’aumento dei costi di produzione e la concorrenza crescente. Questo approccio mira a capitalizzare meglio gli abbonamenti, garantendo che chiunque voglia utilizzare il servizio fuori dalla rete familiare paghi per farlo.
Secondo quanto dichiarato dal CEO Bob Iger, questa stretta sulla condivisione delle password è un passaggio fondamentale per trasformare Disney+ in una piattaforma di crescita sostenibile, seguendo l’esempio di Netflix, che ha visto un aumento degli abbonamenti a seguito di politiche simili. Per chi viaggia o si trova fuori casa, resta comunque possibile accedere all’account tramite un codice di verifica temporaneo.