Google ha annunciato una partnership con Holocene per sostenere la sua tecnologia di cattura diretta dall’aria (DAC), destinata a rimuovere le emissioni di anidride carbonica dall’atmosfera.

10 milioni per eliminare la CO2 già immessa nell’aria

Nell’ambito di questo accordo da 10 milioni di dollari, Google acquisterà crediti di rimozione del carbonio da Holocene al prezzo di 100 dollari per tonnellata metrica. Questo costo è stato fissato dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti come obiettivo per rendere la tecnologia DAC economicamente sostenibile nella lotta contro le emissioni di CO2.

La tecnologia DAC consente di estrarre l’anidride carbonica direttamente dall’aria, concentrarla e immagazzinarla in riserve sotterranee. Sebbene sia una soluzione promettente sulla carta, finora ha incontrato sfide legate agli elevati costi e alle difficoltà di scalabilità.

Cattura della CO2 dall’aria: si inizia a fare sul serio, ma i costi sono ancora enormi Cattura della CO2 dall’aria: si inizia a fare sul serio, ma i costi sono ancora enormi

Obiettivo 100.000 tonnellate entro il 2030

Secondo Google, il suo sostegno permetterà a Holocene di catturare e stoccare 100.000 tonnellate di CO2 entro l’inizio degli anni 2030, oltre ad aiutare l’azienda a perfezionare ulteriormente la sua tecnologia.

La sostenibilità è diventata una questione centrale per molte grandi aziende tecnologiche. Google ha già investito in maniera significativa nell’acquisto di crediti di compensazione del carbonio, dichiarando di aver eliminato tutta la sua cosiddetta “carbon legacy” e puntando a essere carbon neutral entro il 2030. Tuttavia, nonostante questi sforzi, le emissioni di gas serra di Google sono aumentate di quasi il 50% negli ultimi cinque anni, principalmente a causa della crescente domanda energetica dei centri dati necessari per le operazioni legate all’intelligenza artificiale.