Come riciclare la plastica nel migliore dei modi evitando che questa, durante tale processo, possa perdere la sua qualità? Alla domanda in questione hanno trovato una risposta i ricercatori dell’ETH di Zurigo i quali sembrerebbero aver trovato il codice giusto utilizzando una chimica intelligente. Il processo in questione è stato descritto con particolare attenzione, e prestando attenzione ad ogni piccolo dettaglio, in un nuovo articolo pubblicato sulla celebre rivista Nature Chemical Engineering.

Tramite tale processo i legami chimici presenti nelle lunghe catene polimeriche che caratterizzano la plastica si scompongono. E successivamente si trasformano poi in piccole molecole. Queste molecole possono essere utilizzate come ingrediente base per la creazione di altri prodotti. Ad esempio per altre tipologie di materie plastiche oppure ancora per la creazione del carburante per aerei. Attenzione, è molto importante precisare che tale processo consente di non far perdere la qualità.

I ricercatori hanno trasformato le microplastiche in grafene, 200 volte più resistente dell’acciaio I ricercatori hanno trasformato le microplastiche in grafene, 200 volte più resistente dell’acciaio

Sulla questione si è espresso il professore di ingegneria della catalisi dell’ETH di Zurigo ovvero  Javier Pérez-Ramirez affermando che conoscere una formula come questa, per il “proprio processo” è il desiderio di qualsiasi ingegnere chimico.

Alcune particolari informazioni sulla plastica

La plastica fa parte della nostra vita e della nostra quotidianità sotto diverse forme. Ma quello che in tanti non sanno è che anche se di grande aiuto può allo stesso tempo essere considerata dannosa. Il motivo è semplice ed è legato al fatto che tende a scomporsi in pezzi molto piccoli come ad esempio le nanoplastiche e le microplastiche. Questi a loro volta si trovano davvero ovunque.

Ma non solo, sono molti gli scienziati convinti del fatto che la microplastica possa essere considerata responsabile dell’aumento, tra i giovani, dei casi di cancro. Mentre invece la produzione di plastica la cui provenienza è legata ai combustibili fossili sembrerebbe contribuire alle emissioni di gas serra. Ed in questo modo sembrerebbe agire accelerando proprio il cambiamento climatico.