Tramite un post sul proprio profilo X, John Schulmann ha ufficializzato l’addio ad OpenAI per cimentarsi in una nuova avventura professionale con la rivale Anthropic.

La decisione, ha spiegato lo stesso Schulmann, nasce dalla sua volontà di approfondire la sua attenzione sull’allineamento dell’intelligenza artificiale e per iniziare un nuovo entusiasmante capitolo professionale della sua brillante carriera.

All’interno dell’azienda OpenAI sta succedendo qualcosa di particolare. Infatti, l’addio di John Schulmann non è l’unico. Il presidente e co-fondatore della società Greg Brockman si è preso un anno sabbatico e lo ha confermato lui stesso tramite un post su X. Ma non è tutto, pare che anche Peter Deng, product manager entrato a far parte dell’azienda solo lo scorso anno, ha lasciato la società.

Cambiamenti in vista per OpenAI

OpenAI, al momento, non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito ma si attende una comunicazione ufficiale. In questo momento, l’azienda sta attraversando importanti cambiamenti che riguardano il personale. Ad esempio, il capo della sicurezza Aleksander Madry è stato riassegnato ad un altro ruolo a partire dal mese scorso.

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Un altro dei co-fondatori di OpenAI, Ilya Sutskever, ha lasciato l’azienda a maggio. Stessa decisione presa anche da Andrej Karpathy, anch’esso tra i membri fondatori della società, che ha lasciato a febbraio e ha avviato una piattaforma educativa integrata nell’intelligenza artificiale.

Ricordiamo inoltre che anche l’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, è stato tra i co-fondatori di OpenAI e ha lasciato dopo soli tre anni. Tra l’altro è ancora in corso una causa contro l’azienda e il suo AD Sam Altman in quanto, secondo Musk, la società ha anteposto i profitti e gli interessi commerciali al bene pubblico.

Vedremo dunque come si evolverà la situazione, ma è chiaro che quello che sta accadendo in OpenAI è quantomeno singolare e resta da capire quali sono i motivi che si celano dietro a questi numerosi addii.