La superficie lunare è ricca di molecole d’acqua. Questo è quanto emerso da una ricerca effettuata da alcuni scienziati che utilizzando il rover cinese Chang’e- 5 hanno prelevato alcuni campioni di suolo lunare scoprendo tracce di acqua. In realtà, non è la prima volta che si parla di acqua sulla Luna, ed infatti già la NASA nel 2020 era intervenuta sulla questione rivelando di averne scoperto alcune tracce nelle aree in cui la Luna è illuminata dal Sole.
Adesso però questa nuova ricerca effettuata dagli scienziati in Cina pone l’attenzione su un altro importante elemento. L’acqua infatti sulla superficie lunare sembrerebbe assumere forme ancora più numerose. Un articolo pubblicato sulla celebre rivista Nature Astronomy rivela che le molecole d’acqua presenti sui campioni lunari possono rimanere nel tempo nelle aree illuminate dal Sole sotto forma di sali idrati.
La scoperta degli scienziati e l’obiettivo della Cina e della NASA
La sonda Chang’s 5 nel 2022 ha trovato la prima traccia della presenza di acqua sulla Luna. Tale missione è stata poi seguita da un’altra missione cinese ovvero la Chang’e 6 che ha riportato sulla Terra alcuni campioni prelevati dal lato della Luna nascosto ovvero quello rivolto proprio alla Terra. La ricerca di sempre nuove prove di tracce di acqua sulla Luna continua ad andare avanti.
E nel frattempo proprio la Cina insieme alla Russia e agli Stati Uniti stanno portando avanti un lavoro molto importante con l’unico obiettivo di poter stabilire una loro presenza sulla Luna più permanente. E quindi duratura. Così come la Cina sta lavorando per poter portare l’uomo sulla Luna ecco che anche la NASA si sta impegnando parecchio per poter portare degli astronauti umani sulla superficie lunare. Il tutto dopo la celebre missione Apollo 17 che come molti già sapranno è avvenuta ormai più di mezzo secolo fa.