Comprare una casa milioni di dollari e non rimanere soddisfatto dell’acquisto effettuato? Questo è quello che è accaduto a Sam Altman, CEO di OpenAI, che alla fine del 2020 ha acquistato una grande villa a San Francisco ed esattamente a Lombard Street per un totale di 27 milioni di dollari. La proprietà in questione è grande 860 mq è dotata di una grandissima piscina a sfioro, si affaccia sulla baia ed inoltre è anche caratterizzata dalla presenza di una Batcaverna grazie alla quale poter accedere ad un garage.

Molto bella e molto grande ma sotto la sua superficie, per Altman che ha fatto causa al costruttore della villa, “è un bidone”. Secondo il CEO di OpenAI, e di preciso stando a quanto rivelato dal San Francisco Standard, il costruttore sembrerebbe aver venduto delle case con gravi difetti omettendoli.

I difetti della proprietà e la causa indetta da Altman

La proprietà di cui sopra anticipato, ovvero quella presente a Lombard Street, era una delle più belle e allo stesso tempo una delle più costose presenti in città. Il prezzo di vendita iniziale, nel 2018, era di 45 milioni di dollari arrivato poi a 27 milioni. Un crollo nel prezzo causato dalla pandemia da Covid.

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La residenza però non era perfetta come era stata descritta ma necessitava di alcune importanti riparazioni. Come ad esempio quella alla condotta fognaria, alla piscina ecc. Riparazioni dal valore totale di 4 milioni di dollari.

Stando a quanto emerso da alcune indiscrezioni, inoltre, nella causa contro Troon Pacific, società che gli ha venduto l’immobile, Altman sembrerebbe aver fatto riferimento anche all’inondazione subita lo scorso anno. E alla presenza nel giardino di un coyote che ha trasformato i mobili presenti in tale spazio nella sua casa. Quella che sembrava essere la casa dei sogni si è trasformata in altro e per Altman è stata una vera delusione.