Sembra che Google non riesca mai a mantenere segreti i dettagli sui suoi nuovi smartphone Pixel fino al lancio ufficiale. Anche nel 2024, una serie di leak ha anticipato molte informazioni sui prossimi dispositivi. Le fughe di notizie sono iniziate a gennaio con il Pixel 9, che apparentemente sarà disponibile in tre dimensioni. Poi, a febbraio, è emerso il Pixel Fold 2, che potrebbe essere rinominato Pixel 9 Pro Fold.

Made by Google: appuntamento fissato per il 13 agosto

Google ha annunciato un evento “Made by Google” per il 13 agosto, indicando che il lancio del Pixel 9 e del Pixel 9 Pro potrebbe avvenire prima del solito periodo di ottobre, potenzialmente anticipando l’uscita dell’iPhone 16 prevista per settembre. In questa data, molto probabilmente l’azienda presenterà tre diverse versioni del Pixel 9. Ad aggiungersi sarà il nuovo Google Pixel 9 Pro XL, una versione con schermo più ampio del top di gamma. Condivideranno entrambe lo stesso sistema di fotocamere.

La cattiva notizia è che la nuova generazione potrebbe costare un po’ di più al lancio. Dealabs e Android Authority si aspettano entrambi un leggero aumento di prezzo rispetto all’anno scorso. E’ l’inflazione, bellezza.

Il Google Pixel 9 Pro XL sarà “esagerato” in tutto: avrà anche la connessione satellitare Il Google Pixel 9 Pro XL sarà “esagerato” in tutto: avrà anche la connessione satellitare

Nuovo lettore per le impronte e tanta IA

Un importante miglioramento per il Pixel 9 riguarda il lettore di impronte digitali. Android Authority riporta che la nuova linea Pixel adotterà un lettore di impronte digitali ultrasonico più veloce e affidabile, in sostituzione del sensore ottico introdotto con il Pixel 6. Era anche ora. Anzi, ci correggiamo: l’ora corretta sarebbe stata tre o quattro anni fa, quando praticamente tutti gli altri top di gamma offrivano già un lettore ultrasonico.

Un’altra novità del Pixel 9 è l’introduzione di funzionalità di intelligenza artificiale, inclusa una nuova funzione chiamata “Pixel Screenshots“: permette di salvare e processare dettagli utili dagli screenshot, facilitando la ricerca tra essi. Questa tecnologia si presenta come meno invasiva rispetto al contestato strumento Recall di Microsoft.

Infine, Google potrebbe aggiungere una funzione di SOS satellitare simile a quella dell’iPhone, in collaborazione con T-Mobile e altri provider.