Dopo tanta attesa è finalmente arrivato il momento del grande debutto per Ariane 6. Questo è il nome del nuovo grande razzo dell’ESA, ovvero l’Agenzia spaziale europea, il cui lancio inaugurale che si è rivelato un grandissimo successo è avvenuto dallo spazioporto europeo di Kourou nella Guyana francese alcuni giorni fa ovvero la sera del 9 luglio.
Dopo circa un ora dal decollo il razzo ha rilasciato nello spazio il primo gruppo di satelliti a bordo. E ha continuato a muoversi per inerzia nello spazio fino al momento del test dimostrativo nel corso del quale si è verificato un piccolo inconveniente. Nello specifico a causa di un problema con l’unità di alimentazione ausiliaria il secondo stadio del razzo ha perso la giusta traiettoria, e allo stesso tempo ha anche impedito la terza riaccensione del suo motore ovvero il Vinci.
Tutto ciò ha provocato il mancato rientro nell’atmosfera del secondo stadio che si è quindi trasformato in un detrito spaziale. Detrito che tra qualche anno cadrà in modo naturale.
Grande successo per il lancio di Ariane 6
Come già affermato in precedenza il lancio di Ariane 6 si è rivelato un grandissimo successo nonostante il piccolo inconveniente. E proprio sulla questione si è espresso il direttore generale dell’ESA ovvero il Dott. Josef Aschbacher il quale ha rivelato che il lancio di questo razzo ha offerto la possibilità di avere ancora una volta accesso allo spazio.
Ma, cosa sappiamo di Ariane 6? Questo razzo è migliore rispetto ai precedenti. Infatti è più grande ma allo stesso tempo anche più leggero. Ciò significa che è anche più economico ed ecologico. Nel corso di quest’anno è previsto un altro lancio che stando a quanto emerso dalle prime indiscrezioni dovrebbe avvenire nel mese di dicembre. Poi man mano i lanci aumenteranno sempre più nel corso del tempo arrivando a sei il prossimo anno e otto nel 2026. Poi sono previsti 9 lanci ogni anno.