Gli scienziati si pongono da tempo una domanda importante per l’astronomia: quante sono le galassie satellite della Via Lattea? Questa è la nostra galassia. Attorno a essa orbitano tante galassie satellite, il cui numero però non è stato individuato. I ricercatori ritengono che sia importante scoprirlo per svelare i troppi misteri che ancora circolano sulla materia oscura.

Inoltre, da tale ricerca si potrebbe apprendere meglio il funzionamento delle galassie e come queste stesse cambino e si evolvano nel tempo. Il gruppo di ricerca è a conoscenza delle circa sessanta galassie nane che orbitano attorno alla nostra galassia, però gli studi fanno pensare che possano essere un numero maggiore.  Tra le galassie nane più famose ci sono le Nubi di Magellano.  Nello studio, il team si è avvalso di un nuovo strumento, il telescopio Subaru, sito in cima al monte Maunakea, nelle Hawaii.

Virgo III e Sextans II: le due nuove galassie, una scoperta importante

Virgo III e Sextans II sono le due nuove galassie satellite che sono state individuate dal gruppo dei ricercatori. Una rivelazione che permette di aumentare quelle conosciute, ma che a oggi, nel totale sono nove e rappresentano un numero molto esiguo.

Scoperti miliardi di oggetti celesti grazie a una vastissima indagine sulla Via Lattea Scoperti miliardi di oggetti celesti grazie a una vastissima indagine sulla Via Lattea

Gli scienziati stimano che le galassie satellite intorno alla Via Lattea devono essere circa 220, forse anche di più. La materia debole che le compone e altri particolari, come forse anche le distanze, non permettono di individuarle tutte nel cosmo a noi più vicino. Questo è stato un altro obiettivo raggiunto che fa ben sperare gli scienziati, che nel futuro adopereranno un altro strumento con prestazioni superiori.

Un passo in avanti per lo studio della materia oscura, che secondo alcune ipotesi degli scienziati, potrebbe essere composta da piccoli buchi neri primordiali. Gli scienziati affermano che negli anni di studio della materia oscura hanno appurato che è la stessa sostanza che compone vasti aloni che circondano le grandi galassie. Secondo i loro approfondimenti, gli aloni composti da questa materia oscura potrebbero essere legati alle origini delle grandi galassie, come la nostra Via Lattea.