Lunedì, Toys “R” Us ha annunciato di aver collaborato con l’agenzia pubblicitaria Native Foreign alla realizzazione della “prima pubblicità in assoluto” creata usando Sora, la nuova IA di OpenAI in grado di generare video iper-realistici partendo da un semplice comando testuale.
Sora è stata annunciata per la prima volta a febbraio, assieme ad alcuni video dimostrativi estremamente impressionanti. L’IA non è ancora disponibile per il grande pubblico: prima OpenAI deve affinare le misure di sicurezza necessarie a prevenire che possa essere utilizzata per creare video deepfake malevoli o potenzialmente pericolosi.
Toys R’Us e la prima pubblicità creata Sora
Non una semplice pubblicità, ma un piccolo film – realizzato con un collage di clip – che racconta la storia del fondatore di Toys R’ Us, Charles Lazarus. In una nota, l’azienda si è intestata il primato di aver realizzato il primo progetto commerciale generato da Sora, dicendosi orgogliosa di aver potuto collaborare con Native Foreign.
“Sora può creare video di un minuto con scene realistiche e personaggi multipli, tutti generati da istruzioni testuali”, ha spiegato un portavoce di Toys R’ Us. “Immaginate l’emozione che abbiamo provato ricreando un giovane Charles Lazarus, immaginando i sogni che nutriva per il nostro iconico marchio, e riportando alla vita Geoffrey la Giraffa, l’amata mascotte degli anni ’30”.
Il film “The Origin of Toys “R” Us” è stato co-prodotto dal presidente di Toys “R” Us Studios, Kim Miller Olko, come produttore esecutivo, e da Nik Kleverov di Native Foreign come regista. “Charles Lazarus era un visionario, era avanti per i suoi tempi: volevamo onorare la sua eredità con uno spot creato utilizzando la tecnologia più all’avanguardia disponibile,” ha annunciato Miller Olko.
L’IA sostituisce gli attori: pioggia di critiche
Il filmato mostra Lazarus da bambino, ricreato con l’IA, sognare di volare in una terra magica popolata dai giocattoli. La pubblicità è stata interamente realizzata da Sora, pertanto non sono stati necessari attori o artisti. In compenso, Native Foreign ha specificato che per arrivare al risultato finale sono state necessarie numerose ore di post-produzione. Inoltre, il compositore Aaron Marsh ha anche realizzato una colonna sonora originale.
Nonostante il lavoro di post produzione che ha coinvolto diversi specialisti del settore, in molti hanno criticato l’esito finale, definendolo poco riuscito. Ad esempio, il sito ArsTechnica sostiene che siano evidenti diversi segni inequivocabili dell’uso di un’IA, come i movimenti irregolari dei personaggi, la presenza di diversi artefatti e la forma irregolare degli occhi dei personaggi, che tende a cambiare da una scena all’altra.
Altri hanno attaccato l’azienda per la scelta in sé di utilizzare un’intelligenza artificiale, sottolineando il rischio che l’uso smodato dell’IA possa impoverire ulteriormente l’intero settore creativo.