Il BYD Shark si distingue per le sue dimensioni notevoli: 5,457 metri di lunghezza, 1,971 metri di larghezza e 1,925 metri di altezza, con un passo di 3,260 metri. Il design, già noto grazie a precedenti immagini, combina elementi moderni e robusti, tipici dei veicoli off-road.

L’abitacolo offre un ambiente tecnologico e confortevole, con un cruscotto digitale da 10,25 pollici e un sistema di infotainment da 12,8 pollici con supporto per Apple CarPlay e Android Auto. Il display centrale può ruotare, passando da orizzontale a verticale. Non mancano un Head-Up Display e un pad per la ricarica wireless degli smartphone.

A livello di motorizzazione, il pickup monta un powertrain ibrido plug-in che combina un motore a benzina da 1,5 litri con due motori elettrici, uno per asse, garantendo trazione integrale. La potenza complessiva di 430 CV permette al pickup di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 5,7 secondi, raggiungendo una velocità massima di 160 km/h.

BYD Shark: buona autonomia e cruise control

La batteria da 29,6 kWh offre un’autonomia in modalità elettrica di 100 km (ciclo NEDC). Quella combinata, con un pieno di energia e carburante, raggiunge gli 840 km (NEDC). La ricarica rapida in corrente continua consente di passare dal 30 all’80% della carica in soli 20 minuti.

Il pickup mostra anche una capacità di traino di 2.500 kg e la funzionalità V2L, che permette di utilizzare l’energia della batteria per alimentare dispositivi esterni. Completano la dotazione numerosi sistemi di assistenza alla guida, tra cui il cruise control adattivo.

In Messico, il prezzo di partenza del BYD Shark è di circa 49.350 euro in Messico. Diventerà presto un concorrente agguerrito nel mercato dei pickup, soprattutto com alternativa ibrida plug-in interessante con prestazioni elevate. Il futuro del veicolo si prospetta interessante, con l’espansione prevista in Australia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Sud-Est asiatico e Medio Oriente.