Iniziamo la recensione di Star Wars: Tales of The Empire dicendo che poche serie hanno saputo catturare l’immaginazione e trasportare gli spettatori in mondi fantastici con la stessa maestria. Questa epica saga, disponibile su Disney Plus, non è solo un racconto di avventure, ma un viaggio emozionante attraverso le intricate trame del potere, dell’amore e del destino.

Ambientata in un’epoca immaginaria, ma ricca di dettagli e sfumature che richiamano epoche storiche ben definite, “Tales of the Empire” ci trasporta nel cuore di un regno diviso tra la luce e l’oscurità, la giustizia e l’ingiustizia, il bene e il male. La trama avvincente segue le vicende di un gruppo eclettico di personaggi, ognuno con i propri segreti, desideri e ambizioni, che si intrecciano in un intricato mosaico di alleanze e rivalità.

Al centro di tutto, troviamo i membri della famiglia reale, le cui lotte per il potere e per il controllo del regno sono permeate da segreti ancestrali e da tradimenti oscuri. Il giovane principe ereditario, intrappolato tra il dovere e il desiderio di libertà, si trova ad affrontare scelte impossibili che potrebbero plasmare il destino dell’intero impero. Accanto a lui, una principessa determinata e coraggiosa lotta per difendere il suo popolo e le sue convinzioni, anche a costo della propria vita.

Ma “Tales of the Empire” non si limita a esplorare le vicende della nobiltà. La serie ci offre anche uno sguardo penetrante nelle vite di coloro che popolano le strade polverose delle città, i villaggi remoti e le terre selvagge al di là dei confini dell’impero. Qui, troviamo eroi improvvisati, mercenari dal cuore d’oro, e ribelli determinati, tutti uniti da un unico obiettivo: resistere all’oppressione e lottare per un futuro migliore.

Gli scenari mozzafiato e le riprese spettacolari ci immergono completamente in questo mondo fantastico, mentre le performance straordinarie del cast ci fanno vivere ogni emozione, ogni scontro e ogni tradimento con una intensità travolgente. Le relazioni complesse e i dialoghi taglienti aggiungono ulteriore profondità ai personaggi, rendendoli più che semplici archetipi, ma esseri umani pieni di contraddizioni e passioni.

Qui, troviamo eroi improvvisati, mercenari dal cuore d’oro, e ribelli determinati, tutti uniti da un unico obiettivo: resistere all’oppressione e lottare per un futuro migliore.

Inoltre, la serie riesce a bilanciare abilmente momenti di azione frenetica con pause emotive, consentendo allo spettatore di respirare e riflettere sui dilemmi morali e sulle sfide personali affrontate dai protagonisti. Questo equilibrio tra spettacolo e sostanza è uno dei punti di forza di “Tales of the Empire”, che riesce a intrattenere e stimolare allo stesso tempo. Di seguito il trailer pubblicato su YouTube:

“Serviamo le persone di questa Repubblica”

Star Wars: Tales of The Empire, la recensione di un'Epopea Fantastica tra Potere e Passione

Ecco un regalo per il Giorno di Star Wars da scartare: un altro episodio dell’antologia animata Star Wars Tales, questa volta intitolato Tales Of The Empire.

Mentre i precedenti Tales Of The Jedi si sono concentrati sulla attuale figura di spicco Ahsoka Tano e sul prequel chiave/figura delle Guerre dei Cloni Contee Dooku, questo si concentra maggiormente su Morgan Elspeth, la Nightsister (riportata alla vita da una meravigliosa Diana Lee Inosanto per il doppiaggio) e la caduta Jedi Barriss Offee (nuovamente doppiata da Meredith Salenger).

Sì, proprio lei che ha incastrato Ahsoka per l’attentato all’hangar del Tempio Jedi durante le Guerre dei Cloni. I sei capitoli, ognuno delle dimensioni di un episodio di una serie animata di Star Wars, vantano anche una galleria di volti riconoscibili e un lungo elenco di nomi familiari nel cast vocale (rivelarli tutti vi rovinerebbe la sorpresa).

Sono storie intriganti che affrontano motivazioni del “lato chiaro”, o almeno nobili apparenti, che precipitano nell’oscurità, e la difficile scalata verso la redenzione. Guidati dal regista supervisore Dave Filoni, il cast e la troupe dietro a questi Racconti offrono certamente un prodotto divertente.

Non mancano azioni pericolose o sorprese, più di qualche “impalamento” (ancora troppo presto dopo Qui-Gon?), battaglie della Forza e la disperazione semplicemente brutale di sventurati irrimediabilmente superati in numero abbattuti da avversari potenti e spietati. Una menzione speciale anche ai Kiner (Kevin, Sean e Deana), per la fantastica colonna sonora e il tema che si adattano perfettamente alla confusione morale, alla disperazione e agli sviluppi redentivi dei due archi narrativi.

Questo secondo gruppo di Racconti, però, non è proprio così incisivo come il primo, che ha beneficiato della presenza di personaggi principali più significativi. Qui, è solo molto avvincente da vedere grazie allo status attuale di Morgan Elspeth tra i consumatori di Star Wars. Sul fronte di Barriss Offee, però, le cose diventano un po’ traballanti a causa del conflitto tra “Star Wars Legends” (Universo Espanso) e “Star Wars Canon” (continuità cinematografica).

Una menzione speciale anche ai Kiner (Kevin, Sean e Deana), per la fantastica colonna sonora e il tema che si adattano perfettamente alla confusione morale, alla disperazione e agli sviluppi redentivi dei due archi narrativi.

Cronache dal alto Oscuro

Star Wars: Tales of The Empire, la recensione di un'Epopea Fantastica tra Potere e Passione

Concludiamo la recensione di Star Wars: Tales of The Empire dicendo che la serie è divisa in due parti e si concentra su due personaggi relativamente poco conosciuti, Morgan Elsbeth (che abbiamo visto più di recente nei panni della strega malvagia di Ahsoka) e Barris Offee (vecchia nemesi di Ahsoka dalla serie animata The Clone Wars).

Partendo con il botto, Tales of the Empire non le manda a dire. Nella scena d’apertura da sola assistiamo all’invasione dell’esercito separatista dei droidi sul pianeta natale di Morgan e alla distruzione di tutto ciò che ama. Nei due episodi successivi, vediamo come Morgan reagisce e elabora la devastazione; la sua vita precipita lungo una strada oscura fino a diventare il terrificante villain che abbiamo visto in Ahsoka.

Nella seconda metà della serie, passiamo da Morgan a Barris, incarcerata a seguito delle sue azioni controverse in The Clone Wars (niente spoiler qui, solo una buona scusa per riguardare quella serie). Le viene data una possibilità di redenzione e un po’ di rivalsa contro i Jedi. Già un personaggio complesso con il suo codice morale, Tales of the Empire prende il tempo necessario per sviluppare appieno il suo arco narrativo da Padawan Jedi, a terrorista, a qualcosa di completamente diverso.

Queste nuove storie segmentate dei due personaggi in gran parte poco conosciuti davvero fanno centro. La rappresentazione della brutale e violenta durezza dell’Impero conferisce alla serie una reale pesantezza che ti coinvolgerà immediatamente. Punteggiato da cameo e da molti easter egg, Tales of the Empire è una festa per i fan accaniti di Star Wars e funge da invitante porta d’ingresso per coloro che in passato hanno evitato le storie dell’universo animato esteso.

C’è una fluidità meravigliosamente equilibrata nell’animazione che elettrizza la ferocia e il dinamismo delle battaglie con i lightsaber che si svolgono con vere implicazioni. Le riprese panoramiche di paesaggi familiari sono davvero mozzafiato. Un omaggio animato a un piano di un’intera flotta di Star Destroyer è sufficiente a farti gongolare da bravo fan.

Basta dire che gli sviluppi qui sono destinati a essere Canon, quindi metti da parte il destino di Barriss nelle Guerre dei Cloni quando guardi questo. Nel complesso, comunque, un bel regalo per il 4 maggio (ecc ecc). Possiamo averne altri ogni anno, per favore? In conclusione, “Tales of the Empire” si distingue come una delle migliori produzioni originali di Disney Plus, una saga avvincente che affascina e coinvolge dal primo all’ultimo episodio. Con la sua miscela irresistibile di avventura, intrighi politici e romanticismo, questa serie è destinata a rimanere nel cuore degli spettatori per lungo tempo dopo la sua conclusione. Se siete alla ricerca di un’esperienza televisiva indimenticabile, non cercate oltre: “Tales of the Empire” vi attende, pronte a trasportarvi in un viaggio epico oltre l’immaginazione.

Tutti e sei gli episodi di Star Wars: Tales Of The Empire sono disponibili in streaming su Disney+ a partire da sabato 4 maggio.

80
Star Wars: Tales of the Empire
Recensione di Laura Della Corte

Concludiamo la recensione dicendo che Tales of the Empire non è una semplice serie animata. C'è vero amore e un impegno reale che vengono spesi per creare queste due storie diametralmente opposte. Personaggi precedentemente poco sviluppati ottengono archi narrativi pienamente realizzati che sembrano autentici e rispettosi. La serie animata The Clone Wars ha sempre avuto una base di fan dedicata e la decisione di Disney/Lucasfilm di collegare meglio quei personaggi con la nuova ondata di serie della Nuova Repubblica fa molto per creare un mondo veramente coeso e profondamente sviluppato che è accessibile anche per il semplice spettatore occasionale e gratificante per il super fan.

ME GUSTA
  • L'idea alla base della serie non è scontata e conquisterà anche i fan più ostici.
  • Colonna sonora molto appagante.
  • Costruzione dei personaggi sbalorditiva e interessante.
FAIL
  • Gli episodi di un qualsiasi prodotto di Star Wars sembrano sempre troppo pochi...