Gli scienziati hanno clonato con successo due cuccioli di furetto dai piedi neri (Mustela nigripes), Noreen e Antonia (nella foto), a partire da cellule congelate quasi 40 anni fa. Questo importante risultato potrebbe aprire la strada per la rinascita di una delle specie più minacciate del Nord America. Secondo il Washington Post i cuccioli sono nati l’anno scorso ma l’annuncio è stato dato solo mercoledì 17 Aprile dall’US Fish and Wildlife Service. La specie del furetto dai piedi neri soffre di un pool genetico estremamente ridotto, proveniente da soli sette antenati. Ciò minaccia la sopravvivenza della specie di fronte ai cambiamenti climatici e alla perdita di habitat. Nel 1988, gli scienziati hanno raccolto cellule da una femmina di furetto di nome Willa presso il San Diego Zoo Wildlife Alliance, e le hanno congelate come parte dell’archivio del “Frozen Zoo” contenente circa 10.000 colture di cellule vive, sperma ed embrioni di quasi 1.000 specie. Il primo tentativo di riportare in vita la specie utilizzando queste cellule è fallito nel 2020, dopo che una femmina nata non aveva gradito gli altri maschi. A causa di altri problemi di salute che, a quanto pare, non erano legati alla clonazione, la femmina non è mai riuscita a partorire. Noreen e Antonia, invece, nate poco meno di un anno fa, potrebbero cambiare le cose. Gli scienziati sperano di iniziare a far riprodurre le due femmine entro la fine dell’anno. Tuttavia, il furetto dai piedi neri continua a dover affrontare diverse sfide, come la perdita di habitat e la diminuzione delle prede, tra cui il cane della prateria che costituisce il 90% della sua dieta. La diversità genetica dei nuovi furetti potrebbe migliorare la resilienza della specie ai cambiamenti ambientali, garantendo una migliore sopravvivenza a lungo termine.
Scienziati clonano furetto a rischio di estinzione grazie a cellule congelate 40 anni fa
Due furetti clonati da cellule, congelate nel 1988 e raccolte da un esemplare dello zoo di San Diego, sono nate circa un anno fa e godono di ottima salute