Apple sembra pronta a porre fine al monopolio di Apple Pay e Apple Wallet sugli iPhone. L’azienda ha proposto alla Commissione Europea di sbloccare la funzionalità NFC su i suoi smartphone, consentendo agli sviluppatori terzi di accedere a questa tecnologia per i pagamenti digitali. Questa decisione arriva dopo un’indagine iniziata nel 2020, in cui Apple è stata accusata di abuso di posizione dominante e di concorrenza sleale. La Commissione Europea ha dichiarato che Apple gode di un notevole potere di mercato nel settore dei dispositivi intelligenti e di una posizione dominante sui mercati dei portafogli mobili su iOS.
Nel testo pubblicato sul sito istituzionale della Commissione si legge:
Apple Pay è la soluzione di portafoglio mobile di Apple usata per permettere agli utenti iPhone di pagare con i propri dispositivi mobili. Gli iPhone di Apple funzionano esclusivamente con il sistema operativo Apple (“iOS”), con il quale formano un “ecosistema chiuso”. Apple controlla ogni aspetto di questo ecosistema, compreso l’accesso degli sviluppatori di mobile wallet. Apple gode di un notevole potere di mercato nel settore dei dispositivi intelligenti e di una posizione dominante sui mercati dei portafogli mobili su iOS. Apple Pay è l’unica soluzione di portafoglio mobile che può accedere all’hardware e al software necessari (input NFC) su iOS per consentire i pagamenti mobili nei negozi fisici. Apple non lo rende disponibile agli sviluppatori di terze parti.
Alla luce dei fatti, Apple ha proposto una serie di impegni da mantenere in vigore per 10 anni. Con la proposta di Apple, gli utenti iOS potranno scegliere soluzioni di pagamento alternative a Apple Pay e Apple Wallet, compresi altri wallet mobile. L’azienda si impegna a fornire gratuitamente le API necessarie per consentire l’accesso alla tecnologia NFC in modalità HCE (Host Card Emulation), utilizzata per archiviare in modo sicuro i dati di pagamento e le transazioni. L’apertura sarà valida per tutti gli sviluppatori nell’area dello Spazio Economico Europeo e per tutti gli utenti iOS con ID Apple registrato. Tra gli altri impegni, Apple si preoccuperà di garantire l’accesso all’NFC in modo non discriminatorio e di fornire agli utenti strumenti come FaceID. Le parti interessate avranno un mese di tempo per esprimere la loro opinione sulla proposta di Apple. Se la proposta verrà accettata, questo cambiamento potrebbe segnare l’inizio di una nuova era di concorrenza nel settore dei pagamenti digitali su iOS.