Cometa 12P: caratteristiche e come vederla in Italia

L’astronomia non è mai stata così emozionante come in questi giorni di marzo 2024. La cometa 12P torna a farci visita dopo un lungo viaggio di 71 anni nello spazio infinito. Questa volta, però, promette di essere uno spettacolo celeste che rimarrà impresso nei nostri ricordi. Questa è un’occasione rara per vedere da vicino questo corpo celeste. Continua a leggere per conoscere tutti i particolari su questa cometa.

Storia e caratteristiche della cometa 12P

La cometa 12P, conosciuta anche come Pons-Brooks, è un corpo celeste che ritorna a farci visita dopo quasi ¾ di secolo. Si tratta di una cometa periodica, che segue un’orbita ellittica intorno al Sole, da sempre considerato un fenomeno affascinante dagli appassionati di astronomia. I curiosi, invece, avranno la rara opportunità di osservarla.

Scoperta nel lontano 1812 dall’astronomo francese Jean-Louis Pons, la cometa 12P ha catturato l’attenzione degli scienziati e degli astrofili per oltre due secoli. Con un diametro di circa 30 chilometri, tre volte la grandezza del Monte Everest, il nucleo di questa cometa è composta da una miscela davvero unica di gas, polvere e ghiaccio, noto come criomagma.

La particolarità di questo corpo celeste è la sua natura criovulcanica. Tale termine descrive un tipo di vulcano freddo attivo che si muove attraverso lo spazio e che può subire violente esplosioni. Queste eruzioni, una combinazione di ghiaccio e gas chiamata appunto criomagma, possono accadere quando la radiazione solare riesce a rompere il suo guscio ghiacciato.

Luminosità intensa con un’eclissi solare

Durante la sua fase di avvicinamento al perielio, il punto più vicino al Sole, la cometa può manifestare improvvisi aumenti di luminosità. Se uno di questi aumenti dovesse verificarsi poco prima di un evento come un’eclissi solare, la cometa potrebbe diventare visibile nelle foto di coloro che seguiranno l’evento. Basterebbe anche l’ausilio di semplici attrezzature per godersi lo spettacolo.

La cometa 12P è attualmente in avvicinamento al suo perielio, che raggiungerà il 21 aprile, mentre il punto più vicino alla Terra dovrebbe essere raggiunto il 2 giugno. Non è purtroppo visibile a occhio nudo. Niente paura però: con un cielo limpido e buio e con condizioni meteorologiche favorevoli, potrebbe essere osservata nell’emisfero settentrionale, anche entro la fine del mese.

Va ricordato che di notte, il corpo celeste si trova molto basso sull’orizzonte. Per questo motivo potrebbe apparire meno luminoso a causa del fenomeno dell’estinzione atmosferica. Di cosa si tratta? In pratica è l’assorbimento e la dispersione della radiazione elettromagnetica causata dall’atmosfera terrestre.

Appuntamento con le stelle

Alzando lo sguardo verso il cielo poco dopo il tramonto, fino al 15 marzo, potrai ammirare la cometa 12P. Dove puntare le attrezzature? Verso l’orizzonte nord-ovest, vicino alla Costellazione di Andromeda. Un consiglio? Non perdere tempo, perché questi saranno i momenti migliori per osservarla.

Non devi essere per forza un astronomo per godere di questo fenomeno. Anche se un binocolo o un telescopio potrebbero rendere più affascinante l’esperienza, la cometa sarà visibile anche senza strumenti, a patto di trovare un luogo elevato e lontano dalle luci artificiali.

Come abbiamo detto in precedenza, la cometa 12P si distingue per la sua incredibile luminosità, con una magnitudine che oscilla tra 6 e 8 m. Ciò vuol dire che sarà possibile osservare la sua coda luminosa che si staglia contro il cielo notturno, anche senza l’ausilio di strumenti avanzati.

Consigli per l’osservazione della cometa 12P

Per avere le migliori possibilità di vedere la cometa, dirigi quindi lo sguardo verso Nord-Ovest, vicino all’orizzonte. Il momento ideale per l’osservazione sarà tra le 19.30 e le 20.00. Queste serate rappresentano un’opportunità unica per ammirare questo bellissimo corpo celeste prima che prosegua il suo viaggio verso l’emisfero australe. Ricorda, queste sono le ultime occasioni prima che la cometa raggiunga il perielio, il punto di massima vicinanza al Sole nel suo percorso orbitale.

Martino Artioli, presidente del Gruppo Astrofili Columbia, ci ricorda che le strutture più elevate avranno un vantaggio nell’osservazione, grazie alla loro posizione privilegiata sull’orizzonte. Inoltre, per chi preferisce godersi lo spettacolo da casa, ci saranno trasmissioni in streaming per non perdere questo evento celeste.

La Cometa 12P offre un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati italiani di comete ma anche per i semplici curiosi. Che tu sia esperto di astronomia o semplicemente un curioso, non lasciarti sfuggire la possibilità di osservare questa meraviglia celeste. Prepara il tuo binocolo, scegli il tuo angolo di cielo e resta ammirato da tanta bellezza!

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