Ci sono dei simboli del cinema che vanno oltre gli apprezzamenti o disapprovazione, ci sono dei profili come quello di Alfred Hitchcock o Indiana Jones che è possibile riconoscere a metri di distanza o come in questo caso, astronavi che non serve essere fan di Star Wars per conoscerne il nome o le fattezze. Stiamo parlando ovviamente del Millennium Falcon, la leggendaria astronave guidata da Han Solo, insieme all’inseparabile copilota Chewbacca (ma anche da Lando Calrissian), forse con l’Enterprise di Star Trek il mezzo “spaziale” più famoso di sempre. Ma come funziona questo particolare mezzo? Quali sono le caratteristiche principali? Iniziamo subito dalle basi, cioè la grandezza del Falcon, un’astronave lunga 35 metri e larga 27 costruita nel 60 BBY su Corellia. Il Millennium Falcon era presente durante la costruzione di un edificio della Repubblica presso Coruscant poco dopo la battaglia di Coruscant, durante le guerre dei cloni, oltre a questo non si sa molto altro del suo passato. La sua funzione iniziale è quella di “cargo leggero”, impiegato prima da alcuni mercanti “legali”, successivamente da contrabbandieri.
La sua funzione iniziale è quella di “cargo leggero”, impiegato prima da alcuni mercanti “legali”, successivamente da contrabbandieri.
Finito nelle mani di Han Solo e del suo amico Chewbacca (appartenenti all’Alleanza Ribelle, fazione che nella saga si contrappone all’Impero Galattico), il Falcon si è unito alla guerra. E’ proprio il periodo del contrabbando che sancisce l’inizio della storia di questo mezzo leggendario. Lando Calrissian divenne il capitano del Falcon insieme al suo copilota droide femmina L3-37, diversi anni dopo la fine delle Guerre dei Cloni e cominciò a modificare la nave per proteggersi meglio durante i suoi traffici aggiungendo un lussuoso piano bar per le sue feste private, guscio di salvataggio nella mandibola e getti di raffreddamento. Durante una partita di Sabacc presso Vandor-1, Calrissian conosce Solo, il quale perde la partita a causa di un inganno ad opera di Lando. Il primo capitano del Falcon lo aiuterà a effettuare un colpo su Kessel per derubare il Coassio contenuto nelle miniere. Rimasto ferito sarà proprio Han Solo a pilotare la nave al posto suo insieme a Chewbecca, danneggiandola pesantemente e compiendo la famosa Rotta di Kessel in meno di 12 parsec. Infine, su Numidian Prime, Solo vincerà al gioco di Sabacc la nave, scoprendo l’imbroglio di Lando. Dopo averlo vinto, Solo vi apportò altre modifiche e miglioramenti che includevano armatura, armi, motori, sensori e blocchi contro i sensori. Il Falcon venne utilizzato anche per spacciare merce, specialmente della Spezia per Jabba the Hutt. Ma andiamo a spulciare sotto quelle lamiere che cosa si trova.
Quali sono le caratteristiche tecniche?
Nonostante stiamo parlando di “speculazioni” l’Universo di Star Wars è molto preciso sui suoi numeri (soprattutto per quanto riguardo i mezzi). Detto ciò prima che possiate pensare che attraverso questi dettagli avrete le carte in mano per costruirvi il vostro Millennium Falcon, no purtroppo non sarà mai possibile vederlo “funzionante”, ma dobbiamo solo godere di quello cinematografico. Per tornare alle classiche misure tecniche la grandezza del Falcon è: lungo 35 metri e largo 27, può sostenere un carico di 100 tonnellate, con una massa di 198 tonnellate; è in grado di raggiungere 1.050 km/h all’interno dell’atmosfera e di superare la velocità della luce nello spazio (proprio la propulsione è l’elemento fantascientifico di questo oggetto). La caratteristica del Millennium Falcon deriva dalla sua “iperguida“, ovvero un sistema di propulsione che spinge la nave alla velocità della luce (e oltre). In parole meno scientifiche possiamo dire che questa tecnologia per muoversi utilizza le “rughe” nel tessuto dello spazio-tempo, o wormhole (i buchi neri di Interstellar), per velocizzare i suoi spostamenti. Ed attualmente,purtroppo, nonostante per la relatività generale di Einstein siano accettati, oltre a non aver mai trovato un wormhole, non possiamo neanche attraversarlo perché servirebbe una materia esotica per tenerlo aperto.
Adesso la comunità scientifica sta costruendo un motore chiamato “EmDrive”, ma non è lontanamente paragonabile a quello del Millenium Falcon quindi ad oggi siamo nel campo della speculazione scientifica. Inoltre Han Solo decise di apportare un potenziamento alla stessa iperguida del Falcon. Il miglioramento della potenza è racchiusa nella sequenza di avvio dell’iperguida della nave, che è riuscita a ridurre a soli tre minuti, facendo la differenza durante le situazioni più disperate. Ma quali sono le altre caratteristiche e modifiche che Solo ha apportato al Falcon?
Cabina di pilotaggio. Rivestita da un parabrezza di acciaio trasparente, ospita 4 sedili. Il pannello degli strumenti ha due barre di comando e un monitor che mostra le mappe stellari, la scansione di astronavi circostanti e i sistemi di comunicazione e difesa.
Comunicazioni. Il cuore delle comunicazioni si trova nella grande parabola. Un sensore fotoelettrico combina luce visibile, raggi ultravioletti e infrarossi per mostrare la astronavi circostanti nella cabina di pilotaggio e nelle torrette. La parabola inoltre blocca le trasmissioni di navi vicine e oscura la posizione del Falcon. Per affrontare ogni possibile opposizione, Solo ha nascosto un blaster antiuomo a ripetizione (una specie di mitragliatrice laser) vicino alla rampa di carico e due lanciamissili a concussione nella parte anteriore del Falcon. Queste armi da fuoco pesanti hanno permesso alla nave di evitare danni causati dai detriti spaziali e di combattere contro navi stellari considerate molto più potenti. Inoltre Han ha aggiornato i sensori della nave con una rectenna (una speciale antenna utilizzata per convertire direttamente le microonde in corrente continua) di livello militare collegata a un potente computer Fabritech ANq-51.” Han usa questi sensori per identificare potenziali minacce molto prima che queste avvistino il Falcon.
Raggio traente. Sono 2 proiettori, all’interno delle mandibole anteriori, generano un campo di forza (chiamato raggio traente) capace di attirare oggetti fino a 900 kg di peso, da una distanza di 30 metri. Vicino si trovano anche i due fari di prua, che invece servono per il volo notturno.
Rivestimento esterno. Il rivestimento esterno del Millennium Falcon sembra un vero e proprio mosaico, come quello dello Space Shuttle e c’è una ragione ben precisa; la maggior parte dello scafo della nave è stato sostituito, in particolare con una cromatura densa sottile e con corazze militari recuperate da altre navi, incluso un incrociatore imperiale abbandonato. Questa armatura dà la possibilità al capitano del Falcon di intraprendere manovre rischiose e persino di volare attraverso i campi di asteroidi. Tuttavia, i piani di Han non sempre vanno come previsto, e questo rivestimento esterno rinforzato è spesso l’unica ragione per cui sopravvive per volare un altro giorno.
Generatore di Scudi avanzati. Tutte le astronavi di Star Wars possiedono degli scudi, ma Han Solo ha portato le cose ad un altro livello nel suo Falcon. Con l’aiuto di uno dei suoi contatti da contrabbandiere, Han è riuscito a mettere le mani su una serie di generatori di scudi avanzati, usati solitamente su navi spaziali da guerra. I normali colpi laser vengono deviati con facilità. Questa è una modifica veramente utile per una nave che abitualmente si trova a combattere contro vascelli spaziali progettati per la guerra. Gli scudi sono una delle ragioni principali per cui il Falcon è in grado di infilarsi nell’infrastruttura della seconda Morte Nera e far esplodere il suo reattore.
Motori. Sono due “propulsori subluce” a carburante liquido-metallico (altamente esplosivo) SRB42 Girodyne ampiamente modificati: funzionano grazie a una fusione nucleare che produce scorie radioattive, insomma la classica astronave che non farebbe felice un’attivista del clima.
Cannoni laser. Sono 4 cannoni mobili, uno sulla torretta della nave e 3 lungo lo scafo. La loro posizione si può regolare in orizzontale (con una pedaliera) e in verticale (con comandi manuali).
Scompartimenti per il contrabbando. La modifica più famosa che Han Solo apporta al Millenium Falcon è quella vista esplicitamente nel primo film di Star Wars – A New Hope. Han, Luke e Obi-Wan si nascondono negli scompartimenti per il contrabbando mentre l’Impero perquisisce la nave, ed è evidente che si tratta di un’aggiunta, perché altrimenti questi spazi sarebbero stati presenti negli schemi della nave e l’Impero li avrebbe perquisiti automaticamente. In verità, tali scompartimenti sono molto comuni nelle navi gestite dai contrabbandieri e Han li usava abitualmente per nascondere la merce di contrabbando.
Iperguida. Il “generatore a fusione” permette all’astronave di superare la velocità della luce ed entrare nell’iperspazio, coprendo distanze che sarebbero impensabili con motori normali e come abbiamo anticipato all’inizio di questa carrellata di caratteristiche ad oggi è la tecnologia meno realizzabile di tutte…o almeno non nell’immediato. All’umanità forse servirà ancora qualche centinaio di anni…nel frattempo possiamo continuare a sognare con le grandi avventure che questa astronave realizza lungo una galassia lontana.