La notizia degli ultimi giorni ha fatto il giro del mondo, quella della decompressione subita da un aereo della compagnia Alaska Airlines a causa di un portellone. Questo è balzato via, costringendo il pilota ad un atterraggio di emergenza.
Cos’è successo
Le prime pagine dei telegiornali ne hanno parlato in modo esaustivo, per fortuna l’incidente non ha avuto esiti nefasti, c’è stata tanta paura e una manovra urgente del pilota per riportare a terra l’aereo. La notizia curiosa che ha fatto sorridere su questo evento, riguarda un iPhone, che a seguito della perdita del portellone del suddetto aereo, è stato sbalzato via all’esterno insieme ad un secondo cellulare. Uno di questi è stato ritrovato nelle immediate vicinanze della zona nella quale è avvenuto l’incidente e con grande stupore. Il cellulare era acceso e ancora perfettamente funzionante.
L’aereo protagonista dello sventurato incidente è un Boeing 737 Max 9, che ha subìto un’improvvisa decompressione a causa del distacco di un portellone inutilizzato. Causando paura e momenti di panico tra i passeggeri. Mentre l’aero atterrava all’aeroporto di Portland, l’iPhone oggetto di questo episodio, dopo aver volato per 5 km circa, è atterrato a sua volta tra i cespugli di una strada locale nelle immediate vicinanze.
Il ritrovamento è avvenuto da parte di uno sviluppatore di giochi, Sean Bates, il quale lo ha notato mentre passeggiava sul ciglio della strada e lo ha raccolto. Tenendolo in mano ha constatato, che non solo era ancora acceso, ma anche assolutamente funzionante. A destare clamore è stata la notizia principale dell’incidente che ha colpito il Boeing, ossia la depressurizzazione che poteva portare cause più gravi. A seguito del quale, anche gli altri aerei della compagnia sono stati ritirati dal traffico aereo per essere messi subito sotto esame attento e accurato, per scongiurare il manifestarsi di altre situazioni simili.
iPhone funzionante dopo un’espulsione da un aereo: com’è possibile?
Bates quando ha trovato lo smartphone, ha acceso il display, notando che era ancora visibile la mail che testimoniava la ricevuta proprio inerente al suddetto volo della Alaska Airlines. L’uomo ha contattato il personale competente della National Transportation Safety Board, appurando che si trattava proprio di uno dei due cellulari andati persi dopo il distacco del portellone.
In tanti si stanno facendo questa domanda. Un quesito che ha invaso le pagine social, dopo che Bates ha condiviso il ritrovamento e la notizia sui propri profili. Non si è ancora certi se il legittimo proprietario è stato avvisato e ha potuto stringere nuovamente il suo iPhone tra le mani, sicuramente non si aspetta di ritrovarlo sano e sano dopo un volo del genere. Molto probabilmente, si pensa, che l’aria stessa abbia in qualche modo attutito la caduta, creando resistenza sull’oggetto ha sicuramente rallentato la sua corsa verso il suolo. Inoltre, essere caduto sopra un cespuglio ha inciso notevolmente sul suo salvataggio. L’impatto non deve essere stato molto violento, motivo per cui l’iPhone è rimasto illeso, acceso e funzionante.
Non è la prima volta che accade
Un evento del genere suscita discussioni e fa notizia, ma non si tratta della prima volta che si ascolta qualcosa del genere su questa categoria di cellulari. Altri iPhone sono stati protagonisti di eventi e cadute simili. Anni fa si sono registrati altri episodi eclatanti, anche se quest’ultimo è certamente uno tra i più sorprendenti.
Nel 2011 un iPhone 4 è caduto da un’altezza di 300 metri; nel 2017 un iPhone 6 è riuscito a resistere a una caduta di 400 metri. Un’altra notizia abbastanza singolare riguarda un’altra caduta pazzesca: il cellulare di un paracadutista è riuscito a sopravvivere dopo un volo di 4 mila metri.