Essere surrealista significa bandire dalla mente il già visto e ricercare il non visto” amava ripetere René Magritte a chiunque cercasse di decifrare le sue opere. Attraverso i suoi dipinti, il pittore belga cercava di creare l’illusione di un’esperienza magica, sempre a metà tra il reale e l’immaginario. Non è un caso, infatti, che i momenti pittorici più noti dell’intera produzione di Magritte siano proprio quelli capaci di immergere lo spettatore in viaggi enigmatici e sorprendenti come quelli raffiguranti corpi umani con la testa di pesce sino ad arrivare alla rappresentazione della famosa pipa non pipa e degli uomini in bombetta che galleggiano nel cielo di una metropoli.

A distanza di oltre dieci anni, Nintendo tenta di riportare in voga il suo brand più noto. E lo fa con un capitolo che, esattamente come le opere di Magritte e dei principali artisti surrealisti, tenta di meravigliare e sorprendere continuamente il giocatore, spingendo sui toni dell’assurdità, dell’inaspettato e del sogno. Il risultato è un’esperienza che non esitiamo a definire in questa recensione di Super Mario Bros. Wonder come la più coraggiosa e surrelista dell’intera saga 2D dedicata all’idraulico baffuto con delle soluzioni che mai ci saremmo aspettati e delle chicche che sicuramente faranno impazzire soprattutto i giocatori più piccoli.

Che meraviglia!

La storia di Super Mario Bros. Wonder inizia, come da tradizione, con evento catastrofico che dà inizio all’avventura. Invitati dal principe Florian a visitare il Regno dei Fiori, Mario e i suoi amici si ritroveranno a fare i conti ancora una volta con il malvagio Bowser, deciso a seminare caos e distruzione. Il solo tocco del fiore meraviglia lo ha trasformato in un ombroso castello e ovviamente starà ai nostri eroi riuscire a riportare la pace nel regno.

La mappa, che introduce un cambio di setting importante nella serie (si passa dal Regno dei Funghi al Regno dei Fiori) è composta da 6 mondi distinti, ognuno con caratteristiche e biomi differenti e capace di alternare momenti più lineari ad altri di libera esplorazione, in stile Super Mario 3D World.

A differenza dei precedenti capitoli della serie dove il livello di difficoltà è crescente, in Super Mario Bros. Wonder avremo a disposizione tutta una serie di sfide e livelli che potremo selezionare liberamente e con il livello segnalato da delle stelline.

A differenza dei precedenti capitoli della serie dove il livello di difficoltà è crescente, in Super Mario Bros. Wonder avremo a disposizione tutta una serie di sfide e livelli che potremo selezionare liberamente e con il livello segnalato da delle stelline.Non preoccupatevi, però, perché di momenti che vi metteranno a dura ce ne saranno tantissimi. Il gioco, infatti, offre un’esperienza di gioco, sì per tutta la famiglia, ma condita anche da momenti che saranno particolarmente apprezzati dai fan della saga più esperti. Ma non solo: sparsi per i mondi vi sono anche tutta una serie di intermezzi, piccoli puzzle e prove di abilità che contribuiscono a rendere l’esplorazione ancor più stimolante e variegata.

I livelli, sebbene costellati in alcuni frangenti da tutta una serie di elementi che ricordano a grandi linee quelli dei titoli precedenti, risultano comunque ben caratterizzati e contraddistinti da un level design superbo capace di sfruttare a pieno tutte le caratteristiche e le meccaniche delle principali novità di questa nuova avventura. L’introduzione più sorprendente è sicuramente la presenza dei Fiori Meraviglia che, una volta toccati, danno origine a degli effetti strabilianti, sempre diversi, in grado di modificare il livello.

Parliamo dunque di una meccanica del tutto inedita al cui interno è presente tutto il cuore dell’intera esperienza del gioco: i Fiori Meraviglia, infatti, vanno ad arricchire in maniera considerevole il gameplay del gioco in modi originali e meravigliosi. Ogni effetto meraviglia è diverso: potremmo, ad esempio, ritrovarci improvvisamente nei panni di una palla acuminata o all’interno di uno stage in cui i tubi iniziano stranamente a muoversi o in cui cambia la nostra prospettiva.

Insomma, l’obiettivo resta sempre quello di riuscire a suscitare un costante senso di sorpresa e scoperta nel giocatore con un’avventura dai toni familiari, tradizionale e nuova allo stesso tempo, ma con un carisma che guarda direttamente ai grandi successi in 3D della serie di Mario come il recente Odissey e i vari Galaxy.

Un tocco GDR

A rendere il tutto ancor più frizzante è la possibilità di vestire i panni di diversi personaggi all’interno dell’avventura. Oltre a Mario, infatti, abbiamo anche Luigi, Peach, Daisy, Toad e Toadette. Ogni personaggio presenta a grandi linee le stesse caratteristiche, a differenza di Yoshi e Ruboniglio, che invece non subiscono danni e che dunque ci permettono di vivere un’esperienza di gioco più tranquilla per venire incontro alle esigenze dei più piccoli.

Un’altra grande novità di Super Mario Bros. Wonder è rappresentata dai nuovi power-up che potremo sfruttare per dare del filo da torcere ai nostri nemici.

In questa nuova avventura dai tratti onirici, infatti, anche i nostri poteri ci permetteranno di fare cose strabilianti come trasformarci in un elefante, emettere bolle d’aria o trasformarci in uno strano uomo-trivella.

In questa nuova avventura dai tratti onirici, infatti, anche i nostri poteri ci permetteranno di fare cose strabilianti come trasformarci in un elefante, emettere bolle d’aria o trasformarci in uno strano uomo-trivella.

Le possibilità sono diverse e tutte pensate per arricchire il tradizionale gameplay di Super Mario Bros. creando un’esperienza più ricca e strutturata rispetto a quanto visto in passato. Ad esempio, trasformandoci in un elefante potremo sfruttare la nostra proboscide non solo per colpire i nemici, ma anche per spruzzare acqua per far crescere delle piante, creando delle barriere, respingendo oggetti e tanto altro ancora.

Tra i poteri più bizzarri e particolari, quello della trivella, occupa sicuramente un posto primario poiché ci permette di evitare i nemici, penetrando il terreno e permettendoci di raggiungere luoghi nascosti e pieni di sorprese.

Se a questo aggiungiamo che è stata aggiunta anche la possibilità di avere dei potenziamenti temporanei, ecco che Super Mario Bros. Wonder come un prodotto ancor più profondo e sfaccettato. Prima di affrontare un livello, potremo infatti equipaggiare una spilla che ci consentirà di sfruttare l’abilità speciale corrispondente. Paracadute, salto in alto e tanti tanti altri, tutti collezionabili o acquistabili nei negozi del gioco spendendo le monete viola, raccolte nel corso dell’avventura.

Al di là della portata e della qualità dei vari potenziamenti introdotti, le potenzialità delle spille non viene però sfruttata al massimo a livello di gameplay. Nonostante, infatti, ci siano diversi stage pensati per testare il funzionamento di ogni spilla, non vi sono livelli che possono essere completati utilizzando solo determinati potenziamenti. Cosa che ovviamente avrebbero fornito un ulteriore tocco di varietà e profondità all’esperienza. Le spille, infatti, per quanto interessanti nel concept, possono essere utilizzate sostanzialmente solo per trovare zone nascoste e scovare segreti. E questo è indubbiamente un vero peccato.

Fortunatamente, però, a dare un ulteriore tocco di pepe all’esperienza vi è la possibilità di affrontare ogni livello anche in compagnia grazie alla modalità cooperativa, aperta a un massimo di quattro giocatori sia in locale che online. Il che rende il tutto ancor più stimolante e divertente.

Un regno pieno di sorprese

Artisticamente, Super Mario Bros. Wonder fa esattamente quello che promette nel nome, ossia produce costantemente meraviglia con scenari sgargianti pieni zeppi di buffe sorprese e di elementi a dir poco surreali. A brillare in particolare modo è la qualità delle animazioni: ogni personaggio può contare su una carrellata di movenze uniche e ben caratterizzate che rivelano una cura dei dettagli a dir poco incredibile. Lo si vede da come Mario raccoglie il cappello quando entra in un tubo orizzontale o dai movimenti rallentati di Mario Elefante quando cerca di attraversare spazi angusti.

Anche sul fronte tecnico nessuna sbavatura: nel corso della nostra avventura, non abbiamo riscontrato alcun bug e il frame rate si è sempre mostrato solidissimo con musiche d’accompagnamento e effetti sonori, sempre curatissimi.

90
Super Mario Bros. Wonder
Recensione di Roberta Pagnotta

Super Mario Bros. Wonder è un viaggio che non smette mai di sorprendere. L’opera più coraggiosa e surrealista dell’intera saga 2D dedicata all’idraulico baffuto, senza se e senza ma. Nonostante resti sempre fedele ai canoni della serie, Super Mario Bros. Wonder innova la tradizione con una bella dose di coraggio e freschezza, grazie a tutta una serie di novità e aggiunte inedite capace di arricchire in maniera considerevole il gameplay in modi sempre originali e meravigliosi. Un titolo imperdibile per tutti i fan delle avventure di Mario, ma anche per tutti quei giocatori capaci di provare ancora un senso di puro stupore di fronte alla meraviglia di un viaggio onirico e sorprendente.

ME GUSTA
  • Artisticamente meraviglioso
  • Un titolo che osa con coraggio e innovazione
  • Alcune chicche, come i Fiori Parlanti, sono molto piacevoli e divertenti
  • I Fiori meraviglia sono un'ottima aggiunta
FAIL
  • Le Spille non sono sfruttate al massimo
  • Alcuni mondi sono meno ispirati rispetto ad altri