All’età di 82 anni si è spento Ryan O’Neal, stiamo parlando dell’interprete protagonista del film Barry Lyndon, ma anche di Love Story.
Ryan O’Neal si è spento a Los Angeles, dopo aver vissuto una vita piuttosto turbolenta. A condividere la notizia della scomparsa dell’interprete è stato il figlio, attraverso un messaggio su Instagram. Ecco le sue parole:
Questa è la cosa più difficile che abbia mai avuto da dire, ma eccoci. Mio padre è morto in pace oggi, con la sua amorevole squadra accanto, che lo ha sostenuto, e lo ama come lui farebbe con noi.
Ryan O’Neal era nato a Los Angeles, figlio di uno sceneggiatore e di un’attrice. Iniziò il suo percorso artistico grazie alla soap opera Peyton Place (andata in onda tra il 1964 ed il 1969), lavorando accanto a Mia Farrow.
La fama mondiale arrivò nel 1970, quando interpretò la parte di Oliver Barrett IV in Love Story. Per la sua performance ottenne una candidatura agli Oscar 1971, ed un David di Donatello. Successivamente lavorò con Barbra Streisand nella commedia What’s up Doc?, e poi in Paper Moon.
Fu nel 1975 che arrivò il film Barry Lyndon, in cui Ryan O’Neal fu diretto dal maestro Stanley Kubrick. Tra i suoi ruoli mancati possiamo menzionare quello di Rocky Balboa, e la parte di Michael Corleone ne Il Padrino.