Siamo convinti che ormai la maggior parte dei fan di Harry Potter conosca Eduardo Lima e Miraphora Mina, i due fondatori di MinaLima, lo studio grafico che si cela dietro il design ed i props della saga cinematografica di Harry Potter.
I MinaLima era presenti al Lucca C&G con una mostra dedicata ai loro lavori grafici e particolarmente incentrata sull’universo di Harry Potter. L’universo cinematografico tratto dai romanzi di J.K. Rowling è stato il primo grande progetto per il duo e la fonte del successo che tutt’ora possono vantare, per tali motivi la domanda era d’obbligo. Non si poteva iniziare l’intervista senza partire dalla fatidica domanda: qual è il vostro libro di Harry Potter preferito? Per Eduardo Lima e Miraphora Mina, senza alcuna esitazione, il miglior libro della saga di Harry Potter è Harry Potter ed il prigioniero di Azkaban, in particolare nella nuova edizione illustrata da Minalima. Per chi ancora non conosce questa nuova sfaccettatura del loro mestiere vi invitiamo a prestare attenzione alle edizioni che in Italia sono pubblicate da Ippocampo Edizioni. I MinaLima illustreranno ed hanno già illustrato i libri di Harry Potter scritti dalla Rowling, un incarico ufficiale e sicuramente molto importante che ha consentito al duo di avvicinarsi sempre di più ai lettori.
Gli oggetti del mondo magico di Harry Potter
I MinaLima sono un duo composto da due artisti dalla stordiranno talento che hanno esordito come designer nel mondo del cinema con la saga di Harry Potter, non potevamo quindi non chiedergli quale è stato per loro il primo props di Harry Potter a cui hanno lavorato.
“Penso che il primo oggetto a cui abbiamo lavorato sia stata la lettera di Harry Potter, la letterina di Hogwarts che Harry riceve al suo undicesimo compleanno e che lo informa di essere stato ammesso alla scuola di magia e stregoneria più famosa e prestigiosa del mondo. Ha un significato molto importate per noi quella lettera perché rappresenta il primo progetto nell’universo di Harry Potter. Per essere ancora più precisi questa lettera è stata scritta e creata direttamente da Miraphora Mina.” – ha dichiarato Eduardo.
Per Miraphora è stato un momento molto speciale quello relativo alla creazione della lettera perché proprio l’iconica letterina è stato il primissimo prop cinematografico ed al tempo stesso la prima connessione di Harry con il mondo magico. “Pensando adesso posso dirvi che è stato un momento magico. La lettera era un prop talmente piccolo e semplice ma parte di un progetto più grande e non potevo immaginare che sarebbe diventato così iconico ed importante per noi. È stato così fondamentale nella nostra carriera tanto da portarci dove siamo ora ben 22 anni dopo.”
I due artisti ci hanno raccontato anche un ulteriore speciale significato che rappresenta la lettera di Harry per loro. La letterina di Hogwarts non solo è stata la prima connessione dei MinaLima con il Wizarding World e ha rappresentato l’inizio della loro ascesa lavorativa e collaborativa con Warner Bros e J.K. Rowling ma è proprio grazie ad una lettera che i due hanno iniziato a collaborare come team.
Eduardo Lima è nato in Brasile e si è trasferito nel Regno Unito solo grazie ad una lettera indirizzata alla sua amica Miraphora Mina. Mediante questo mezzo di comunicazione ormai in disuso Eduardo nel 2001 ha chiesto a Miraphora una mano per iniziare a lavorare nel mondo dell’arte cinematografica in Inghilterra. La lettera quindi è letteralmente il simbolo del legame profondo e della carriera dei Minalima.
“Non possiamo negarvi che ci sono altri oggetti del mondo di Harry Potter che abbiamo creato noi, ovviamente, che amiamo particolarmente ed a cui siamo molto legati. In particolare ci sono due oggetti che per noi hanno un significato davvero molto importante, oltre alla lettera ovviamente: la Mappa del Malandrino e The Daily Prophet, sono due oggetti che si sono rivelati davvero molto importanti per narrare al meglio la storia. Ma amiamo tantissimi altri oggetti, così tanti che sarebbe difficile scegliere altri. Non posso non menzionare la carte delle caramelle, la Cioccorana ecc…” – ha aggiunto Eduardo Lima.
Dai film di Warner Bros. ai romanzi di J.K. Rowling: si torna alle origini!
Sicuramente immaginare degli oggetti di scena e crearli non è un’operazione da poco ma forse per i MinaLima è stata una sfida più semplice rispetto a quella che li ha coinvolti negli ultimi anni. Attualmente il team dei Minalima si sta occupando di illustrare i romanzi di J.K. Rowling tratti proprio dalla saga di Harry Potter. Se prima dovevano dare luce a qualcosa che era solo su carta e non aveva una dimensione reale, ora stanno affrontando il processo inverso: ricondurre alla doppia dimensione qualcosa che nell’immaginario collettivo ha volti iconici e il tocco stilistico del design dei Minalima.
La prima reazione del duo è stata una ed una soltanto: “Ci siamo sentiti spaventati da questa nuova sfida”. Sia Miraphora che Eduardo non avevano esperienza nell’illustrazione dei romanzi, avevano lavorato nel settore dell’editoria ma non in maniera approfondita. Assieme il due si erano occupati di illustrare i classici della letteratura ma non avevano mai messo mano all’universo letterario di Harry Potter. Certamente avevano una grande conoscenza del materiale di partenza, avendo lavorato con Warner Bros sia per le realizzazione dei props dei film che per la costruzione dei parchi a tema di Universal, ma lavorare ai romanzi sarebbe stata un’esperienza molto diversa ed il timore di deludere i fan era elevato.
“Quando ci hanno chiamato per comunicarci la proposta di illustrare i romanzi di J.K. Rowling eravamo si spaventati ma abbiamo interpretato l’invito come una chiusura del cerchio ed un ritorno alle origini, alla storia ed al materiale da cui tutto è iniziato.”
Quando i MinaLima hanno lavorato ai film di Harry Potter il loro ruolo era tutto sommato limitato, avevo si grande libertà di autonomia ma il loro compito era quello di dare vita esclusivamente ai props ed alle grafiche dell’universo della Rowling. Nel momento in cui hanno accettato di illustrare i romanzi, improvvisamente si sono trovati responsabili di tutto: del casting alle scenografie fino ad arrivare alle luci. Tutto sarebbe stato una loro responsabilità ed il tutto era limitato dalle dimissioni del libro.
I cambiamenti però non si esauriscono qui. Quando il team ha lavorato ai film per la maggior parte del tempo erano soltanto Eduardo e Mira a creare i design del mondo magico. Fino al sesto film praticamente tutti i props sono stati creati solo da loro due. Successivamente hanno dovuto assumere qualche collaboratore perché la mole di lavoro era diventata insostenibile. Diversamente, quando hanno accettato di illustrare i romanzi si sono fin da subito confrontati con un vero e proprio team di lavoro fatto da streghe e maghi che si riuniva negli studi dei Minalima.
Una delle decisioni più difficili per i MinaLima è stata la scelta di quali scene illustrare nei romanzi. Trattatosi di un libro non potevano rappresentare tutto né rendere un libro enorme, il numero di pagine non può di certo essere infinito. Così hanno scelto di focalizzarsi sulle scene che non sono state trasposte nei film. “In primis abbiamo riletto i romanzi individualmente e nel mentre ciascuno del team si segnava quale passaggio avrebbe voluto rappresentare. Quando ci siamo ritrovati per il brain-storming ci siamo resi conto che avevamo quasi tutti scelto scene che non erano state viste nei film. Avremmo voluto illustrare tutto ma non si poteva.”
Parlando di personaggi dell’universo di Harry Potter, a volte i personaggi che ci affascinano di più o cui a cui ci affezioniamo in maniera importante nel corso di una storia, specialmente se lunga come quella di Harry Potter e ricca di evoluzioni, non sono anche quelli che ci rappresentano di più o cui noi ci identifichiamo. Per i MinaLima infatti le due accezioni sono diverse. Eduardo ha amato le villain della storia:
“Dolores Umbridge Bellatrix e Rita Skeeter sono i mie personaggi preferiti di Harry Potter. Il perché è davvero semplice: per questi personaggi cattivi avevano più livelli di lettura e ci consentivano di disegnare più dettagli, rendendo quindi per noi il lavoro di designer davvero più interessante.” Pensando invece al personaggio con cui si identifica di più è sicuramente la professoressa Sybill Trelawney “attualmente inizio a vederci sempre meno ma chissà magari anche io inizierò a vedere il futuro, dovrò iniziare a confidare nella divinazione per vedere meglio”.
Per Miraphora Mina, invece, la risposta è stata più semplice: lei ama Molly Weasley perché le piacerebbe davvero tanto essere immensa nella pazza famiglia dei Weasley ed al tempo stesso tenere saldamente la disciplina della casa.
L’ispirazione e la ricerca dei MinaLima
Creare gli oggetti del mondo magico è stata senza dubbio una grande responsabilità ed i MinaLima lo sanno bene. L’ispirazione per la creazione di un singolo prop all’epoca era davvero nell’aria. “Per noi l’ispirazione per creare un oggetto poteva venire da ogni cosa. Se lavori in mondo così creativo è necessario avere sempre gli occhi aperti. Qualsiasi cosa vediamo ci nutre.”
La ricerca storica per la creazione dell’universo, invece, è una questione a parte. Essere accurati dal punto di vista storico è stato il compito più complesso che si sono trovati ad affrontare nel momento in cui si sono approcciati ai film di Animali Fantastici, ambientati anni prima rispetto alla saga di Harry Potter. La ricerca è stata sia tipografica che relativa ai tessuti, ai manifesti ed ai giornali dell’epoca. Tutto questo è stato il materiale di partenza da cui poi i Minalima hanno elaborato le loro grafiche. Occorre analizzare i dettagli dell’epoca in cui la storia viene ambientata per poter comunicare al meglio le vicende che si vogliono raccontare.
Animali Fantastici vs Harry Potter
Parlando proprio di Animali Fantastici è stato necessario soffermarsi sulla differenza di lavorazione nella creazione dei props rispetto a quelli realizzati per Harry Potter. Il tempo è corso e le tecnologie si sono evolute, così la tecnica dei MinaLima.
“Dal primo film di Harry Potter all’ultimo di Animali Fantastici è cambiato molto. Quando abbiamo iniziato a lavorare ad Harry Potter il supporto che ci davano i computer era decisamente inferiore e più limitato rispetto ad oggi. Non c’erano né Photoshop né Indesign, il copia ed incolla non esisteva. Facevamo tutto a mano.” Anche i MinaLima erano radicalmente diversi all’epoca di Harry Potter rispetto al periodo di Animali Fantastici, nel corso degli anni i due componenti del team sono cresciuti tantissimo come designer. All’interno della loro stessa azienda hanno cresciuto talenti che sono entrati nei loro studi come stagisti e sono usciti come veri e proprio esperti del settore. “Lo studio dei Minalima è stato davvero come Hogwarts durate gli anni di lavoro ai film di Harry Potter”.
È arrivato il momento di raccontare qualcosa di originale
I MinaLima hanno illustrato anche le storie classifiche che tutti noi da piccini abbiamo letto, visto o ascoltato, molte delle quali sono state trasposte da Disney in salsa animata. Il lavoro dietro alla creazione delle illustrazioni dei classici è profondamente diverso rispetto a quello compiuto per Harry Potter. In questo caso per i Minalima è stato, ed è tuttora, fondamentale non osservare cosa hanno fatto altri, solo in questo modo riescono a seguire ciò che immaginano e che sognano. Molto importante è però la tipografia dei romanzi, quella è la vera ispirazione per il team.
Concludiamo il dialogo con le due menti che si celano dietro il mondo di Harry Potter con un importante annuncio fatto direttamente dai MinaLima:
“Dopo aver supportato il racconto e la narrazione di storie di altre persone crediamo che sia arrivato il momento per noi di iniziare a raccontare le nostre storie. Quindi ci stiamo muovendo in questa direzione, racconteremo nostre storie originali.” Eduardo Lima e Miraphora Mina hanno così annunciato ufficialmente l’avvio di una collana di storie originali.