Un libro può nascere per molti motivi. Può nascere a causa di una necessità o di una scommessa; può costituire un modo per mettersi alla prova oppure, ancora, può essere quel vezzo che ci si vuole togliere, magari come apice di una carriera, di un’attività letteraria o di un progetto personale.

Unbreakable. Una storia Lakota (edizioni Postcart e in prevendita dal 12 ottobre 2023) di Alessio Vissani, fotografo, Ivan Cavini, illustratore e Alessio Martella, antropologo, nasce per mantenere una promessa che i tre hanno fatto ai Lakota intervistati e con cui i tre hanno vissuto per moltissimi giorni. Quella che avrebbero fatto di tutto per far sentire la loro voce, dato che ancora al giorno d’oggi, nonostante persino il cinema hollywoodiano si sta evolvendo per quanto riguarda la sensibilità verso i nativi americani, c’è ancora una presenza ingombrante di stereotipi nei loro confronti. Motivo per cui era giusto entrare a contatto con il loro mondo, la loro realtà e la loro quotidianità per capire sia la parte più bella, che è la loro spiritualità, il loro senso di appartenenza alle tradizioni, che quella meno bella, fatta di uno status di povertà, disagio e violenza a cui spesso questo meraviglioso popolo è costretto ad avere a che fare.

Una promessa che gli autori hanno deciso di onorare con l’unione dei propri strumenti: parole, immagini e arte.

Unbreakable

Sinossi di Unbreakable

Un Lakota, un Indiano d’America delle praterie, non viaggia solo nello spazio, il suo modo di viaggiare attraversa il tempo, la sua anima, ma soprattutto la storia del suo popolo. Unbreakable è un cammino in primo luogo guardato dagli occhi dei Lakota stessi e solo poi attraverso quello di tre viaggiatori bianchi.

Grazie alle immagini del fotografo Alessio Vissani, il racconto dell’antropologo Alessio Martella e i disegni dell’illustratore Ivan Cavini potrete conoscere che cosa vuol dire essere Lakota oggi, cosa significa vivere da Nativo Americano, cosa significa appartenere allo stesso popolo di Toro Seduto, Cavallo Pazzo e Nuvola Rossa.

Partendo dalle terre dell’ovest, le sacre Colline Nere, questa avventura vi condurrà attraverso il Sud Dakota, Wyoming, Montana e Nebraska. Mescolando una narrazione tipica dei reportage con un viaggio nello spirito, vi immergerete nel mondo Lakota come una preghiera: lasciate che vi apra gli occhi su altri orizzonti e su una nuova consapevolezza.

Da dove nasce Unbreakable

Unbreakable

Eravamo con il nostro amico Richard Giago, che costruisce archi come i suo antenati duecento anni fa – racconta l’illustratore Ivan Cavini – e ci disse è un qualcosa che è dentro di noi e che dobbiamo soltanto riscoprire, it’s unbreakable, ci disse.”

Unbreakable è un cammino in primo luogo guardato dagli occhi dei Lakota stessi – dichiara l’autore e fotografo Alessio Vissani – e solo poi attraverso quello di tre viaggiatori bianchi. Un progetto che nasce da molto lontano e che si è sviluppato nelle praterie dei grandi Indiani d’America, grazie all’occasione unica di aver vissuto con loro mesi all’interno della comunità”. Il 12 ottobre è una data che nella storia d’America ha un’importanza centrale perché celebra la ricorrenza del Columbus Day, il giorno di approdo di Cristoforo Colombo nel “Nuovo Mondo”. Storicamente gli Stati Uniti sono da sempre divisi su questa giornata: da una parte molti americani bianchi e i vari immigrati riconoscono in Colombo uno dei più grandi esploratori di sempre, dall’altra i popoli nativi considerano quell’evento il primo di innumerevoli battaglie e soprusi della loro storia.

Joe Biden nel 2021 decise di proclamare una festività federale dedicandola ai popoli indigeni – continua il fotografo del progetto Unbreakable, Alessio Vissani – trasformando il Columbus Day in Indigenous Peoples’ Day, in onore dei nativi americani e delle tribù d’Alaska, tuttavia gli stereotipi che circondano i grandi popoli delle pianure ancora oggi sono moltissimi ed è per questo che si è deciso di far uscire in prevendita il progetto Unbreakable proprio in questa data”.

Di cosa parla Unbreakable

Partendo dalle terre dell’ovest, le sacre Colline Nere, questa avventura, edita da Postcart, ci conduce attraverso il Sud Dakota, Wyoming, Montana e Nebraska. Mescolando una narrazione tipica dei reportage con un viaggio nello spirito, coloro che leggeranno e sfoglieranno le fotografie di questo volume si potranno immergere nel mondo Lakota come una preghiera.  Grazie alle immagini del fotografo Alessio Vissani, il racconto dell’antropologo Alessio Martella e i disegni dell’illustratore Ivan Cavini si riuscirà a conoscere che cosa vuol dire essere Lakota oggi e appartenere allo stesso popolo di Toro Seduto, Cavallo Pazzo e Nuvola Rossa, senza filtri e stereotipi classici.

Questo libro – afferma l’antropologo autore dei testi Alessio Martella – è il nostro modo di ricambiare il dono che la cultura, gli uomini e le donne Lakota ci hanno fatto in tanti anni della nostra vita. Molti ci hanno donato il loro tempo, accolto nelle loro case, hanno condiviso con noi il loro cibo, ci hanno raccontato le loro vite e ci hanno permesso di fotografare situazioni uniche e mai riprese prima. Degli estranei che in alcuni casi vedevano per la prima volta e che l’unica cosa che avevano da dargli in cambio era la promessa che avrebbero fatto sentire la loro voce, cercando di raccontare nella maniera più onesta possibile la loro storia, il loro passato, la loro lotta quotidiana per la sopravvivenza e le loro speranze per il futuro”.

Unbreakable

I Lakota Sioux sono ancora una ferita aperta nella coscienza degli americani e del governo, a molti non piacciono e praticamente si fa finta che non esistano. Il cinema Hollywoodiano continua a mostrarci gli Indiani di 150 anni fa, anche se da alcuni anni la situazione sta cambiando e la gente comune spesso si chiede “ma vivono ancora nei thipi?”, “esistono ancora le Riserve?”. Tutte domande alle quali il progetto “Unbreakable” cerca di rispondere. Un popolo invisibile, ma indistruttibile, che mantiene viva la tradizione e la storia vivendo in armonia con la Madre Terra.

Ci sono episodi incredibili di famiglie che nelle tradizioni dei loro avi ricreano un presente tramandando i valori delle tribù che popolavano le praterie; c’è Richard Giago, tra i migliori costruttori di archi e frecce, che gestisce un ranch dove ha imparato a tirare con l’arco da cavallo e a fare ippoterapia insieme ai più giovani; c’è Julee Richard che, con il suo pick-up, organizza ronde per arginare il commercio di metanfetamina nella riserva di Pine Ridge; c’è Joe Brings Plenty che, con la sua palestra di boxe a Cheyenne River, alleva nuovi guerrieri e, soprattutto, toglie i giovani dalla strada e insegna loro le basi dell’etica sportiva unita alla spiritualità.

Abbiamo compiuto migliaia di chilometri lungo quattro stati – conclude l’illustratore Ivan Cavini – viaggiando all’interno delle riserve di Rosebud, Pine Ridge e Cheyenne River (e tante altre), ma soprattutto abbiamo vissuto la quotidianità all’interno dei vari campi Lakota. Un onore averla vissuta in prima persona e ancor di più averla documentata con le nostre arti come l’illustrazione, la fotografia e la parola, all’interno del libro Unbreakable”.