La domanda sulla curiosità dei bambini rispetto alle scimmie è stata oggetto di studio, e i risultati dimostrano che i bambini sono notevolmente più curiosi delle scimmie, tra cui scimpanzé, gorilla, bonobo e oranghi adulti.

Le scimmie, in generale, sono considerate curiose, ma non quanto i bambini. Ad esempio, l’orangutan, uno dei parenti più stretti dell’uomo, mostra una curiosità limitata verso nuovi oggetti a meno che persone di fiducia non vi abbiano interagito. È anche oggetto di dibattito se altri animali siano disposti, come lo siamo noi esseri umani, a sacrificare risorse, come il cibo, puramente per soddisfare la loro curiosità, senza ottenere altri benefici tangibili.

Uno studio condotto da ricercatori del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology e dell’Università della California a San Diego ha confrontato bambini tra i tre e i cinque anni con scimpanzé, gorilla, bonobo e oranghi adulti per esaminare il loro comportamento rispetto alla curiosità.

Nel corso degli esperimenti, sia le scimmie che i bambini dovevano scegliere tra una ricompensa certa, come adesivi per i bambini e chicchi d’uva per le scimmie, collocata sotto una coppa trasparente, e un premio “misterioso” nascosto sotto una coppa opaca. I risultati hanno mostrato che l’85% dei bambini ha scelto almeno una volta di esplorare il contenuto nascosto sotto la coppa opaca, mentre solo il 24% delle scimmie si è dimostrato curioso di scoprire cosa si celasse al di sotto, e solo dopo aver appreso che vi era sempre un premio più grande.

In altre parole, le scimmie sembrano preferire la sicurezza dell’ignoto piuttosto che l’esplorazione, mentre i bambini manifestano un interesse notevolmente maggiore per la scoperta e sono disposti a sacrificare la certezza di una ricompensa per soddisfare la loro curiosità.

Questa differenza nel comportamento tra i bambini e le scimmie potrebbe spiegare il vantaggio evolutivo degli esseri umani rispetto alle scimmie e la nostra tendenza a esplorare, scoprire e innovare, caratteristiche che ci hanno permesso di sviluppare la cultura, la tecnologia e la conoscenza in misura molto maggiore rispetto agli altri primati. La curiosità umana sembra essere un tratto distintivo che ha contribuito al nostro successo evolutivo.