Il creatore di Black Mirror, Charlie Brooker, ha di recente risposto a chi, in maniera critica, ha chiamato in causa la piattaforma streaming Netflix, dichiarando che le sue scelte hanno rovinato lo sviluppo della serie TV.
Ecco cosa ha dichiarato:
Una delle critiche che riceviamo, a volte, è questa: ‘Preferivo lo show quando era britannico e tutti erano infelici e tutto puzzava un po’ di m***a. E poi è passato a Netflix e all’improvviso tutto è diventato solare e felice, e tutti hanno denti meravigliosi, ed è pieno di star di Hollywood. E si è perso qualcosa.
Brooker ha accettato quelle critiche, scherzandoci anche sopra, e aggiungendo:
Quando sono arrivato negli Stati Uniti tutti si aspettavano che fossi come Unabomber. Ero consapevole del fatto che fossimo arrivati su una piattaforma globale, quindi dovevamo rendere queste storie un po’ più internazionali. E volevo mescolare un po’ il tutto, in modo da non limitarmi facendo cose troppo cupe.
Non si è risparmiato neanche della autocritiche, parlando dell’episodio della sesta stagione dal titolo “Loch Henry”, che ha etichettato come “fo****e sgradevole – più di qualsiasi altra cosa abbiamo mai fatto”.
- AI not ‘messy’ enough to replace creative people, Charlie Brooker says (theguardian.com)