La prestigiosa competizione Wildlife Photographer of the Year 2023 ha decretato il suo vincitore, e il protagonista assoluto è stato il raro granchio atlantico a ferro di cavallo, noto anche come Limulo. Questa creatura dai riflessi dorati, in via di estinzione, è stata catturata in una straordinaria immagine scattata dal fotografo francese Laurent Ballesta, noto per le sue esplorazioni nelle acque protette dell’isola di Pangatalan, nelle Filippine.
Il Limulo, con il suo aspetto corazzato e la forma distintiva a ferro di cavallo, ha conquistato la giuria del concorso grazie alla capacità di Laurent Ballesta di catturare la sua bellezza e vitalità mentre si muoveva tra i fondali in cerca di cibo. Questa specie è altamente a rischio di estinzione e svolge un ruolo cruciale nella produzione di vaccini, utilizzando il suo prezioso sangue. Tuttavia, è minacciato dalla distruzione dell’habitat e dal consumo alimentare.
La presidente della giuria, Kathy Moran, ha elogiato la foto di Ballesta, definendola “luminiscente” e sottolineando quanto sia importante sensibilizzare il pubblico sulla bellezza e l’importanza di specie come il Limulo per la salute umana.
Laurent Ballesta è diventato il secondo fotografo nella storia del concorso a vincere il premio “Grand Title” due volte, dopo aver ricevuto il titolo di Fotografo Naturalista dell’Anno nel 2021 per un’altra immagine sorprendente catturata nelle acque della Polinesia francese.
Nel frattempo, il giovane fotografo israeliano Carmel Bechler ha ricevuto il titolo di Giovane Fotografo Naturalista del 2023 per la sua immagine intitolata “Owls’ road house”, che mostra dei barbagianni incorniciati nella finestra di un edificio abbandonato. Carmel, che ha iniziato a fotografare la fauna selvatica a soli 11 anni, ha condiviso un messaggio di sensibilizzazione sulla bellezza del mondo naturale e sull’importanza di preservarlo.
Le immagini premiate quest’anno mostrano la straordinaria biodiversità del nostro pianeta e riflettono sia l’impatto positivo che negativo dell’essere umano sulla natura. La direzione del Museo di Storia Naturale di Londra ha sottolineato l’importanza di trasformare le promesse globali in azioni concrete per invertire la tendenza al declino della natura.
La competizione ha attirato partecipanti da 95 Paesi, con decine di immagini selezionate tra le 49.957 proposte. Le fotografie vincitrici saranno esposte al Museo di Storia Naturale di Londra a partire dal 13 ottobre, offrendo al pubblico l’opportunità di ammirare la straordinaria bellezza della natura e riflettere sul suo futuro.