Durante la Code Conference, un grande evento dedicato all’innovazione, la rivista The Verge ha intervistato David Baszucki, il N.1 di Roblox, un videogioco sandbox online – dove gli stessi utenti creano mondi, mini-giochi ed esperienze per gli altri utenti – con una vivace economia in-game che ha attirato più volte anche l’interesse della criminalità.
Durante l’intervista – che trovate per intero nel video in calce -, il giornalista Alex Heath – ha chiesto a Baszucki fin dove si spingessero le ambizioni dell’azienda, considerato che Roblox non ha fatto mistero di voler essere molto di più di un semplice videogioco online (di recente ha lanciato un’iniziativa nel campo della messaggistica).
“Per come la vedo io, vi potrebbe bastare il settore del gaming no? Vale più di cinema e musica messi assieme”, ha commentato Heath. “Ma sembra che siate interessare a costruire quasi un social network di prossima generazione”.
Pronta la risposta di Baszucki:
Penso che sia una grande domanda. Voglio dire, abbiamo dichiarato pubblicamente che il nostro obiettivo sarebbe raggiungere un miliardo di utenti attivi al giorno sulla piattaforma. E penso che la nostra visione su ciò su cui stiamo lavorando vada davvero verso il futuro della comunicazione. Si tratta dell’evoluzione del sistema postale, del sistema telegrafico, del sistema telefonico e, come abbiamo visto durante la pandemia, del sistema video.
Il gioco? E’ solo uno degli elementi, forse non il più importante:
Crediamo inevitabilmente che ci sia una generazione oltre a questa, e che quello che verrà dopo sarà qualcosa di simile ad una nuova comunicazione immersiva in 3D: che si tratti di giocare insieme, cercare di diplomarsi durante una pandemia, simulare il nostro ufficio all’interno di Roblox.
Creiamo una simulazione del nostro ufficio e ci riuniamo per eventi fortuiti, come andare ad un concerto. Quindi, crediamo che questo tipo di tecnologia sia più grande del gioco. Il gioco ne è parte, accanto a concerti e collaborazioni