Un innovativo software, sviluppato da un team di ricercatori dell’Università di Bristol e della Manchester Metropolitan University, è in grado di rilevare dettagli intricati delle emozioni umane che sfuggono all’occhio umano. Utilizzando una “rete artificiale” e l’apprendimento automatico per mappare le espressioni facciali, il software si è dimostrato capace di valutare simultaneamente l’intensità di diverse espressioni facciali in condizioni reali. Questo includeva l’uso di video girati a casa, catturati da videocamere indossate dai bambini durante le interazioni con i loro genitori. I risultati, basati sullo studio dei partecipanti al Children of the 90s di Bristol, indicano che l’analisi facciale automatizzata potrebbe rivoluzionare la rilevazione precoce di disturbi dell’umore, aprendo nuove prospettive nel monitoraggio della salute mentale direttamente nelle case.