La crescente tendenza verso il vegetarianismo potrebbe essere influenzata dalla genetica, secondo uno studio di Northwestern Medicine. Questo studio ha analizzato i dati genetici di migliaia di persone per comprendere meglio perché alcune persone non riescono a rinunciare alla carne, anche quando scelgono di diventare vegetariane. Il dottor Nabeel Yaseen, professore emerito di patologia presso la Feinberg School of Medicine della Northwestern University, ha affermato che la genetica potrebbe avere un ruolo nella capacità di una persona di aderire a una dieta vegetariana rigorosa.
Il dottor Yaseen ha spiegato che molti sedicenti vegetariani ammettono di consumare carne occasionalmente, il che suggerisce che potrebbero essere influenzati da fattori genetici o ambientali. Lo studio ha identificato tre geni chiave correlati al vegetarianismo e altri 31 geni con una possibile associazione. Alcuni di questi geni sono coinvolti nel metabolismo dei lipidi e nella funzione cerebrale, suggerendo che alcune persone potrebbero avere una predisposizione genetica a desiderare o avere bisogno di componenti lipidici presenti nella carne.
Nonostante l’interesse crescente per le diete a base vegetale, la maggior parte della popolazione mondiale continua a consumare carne. Questo solleva domande importanti sulle ragioni sottostanti a questa preferenza. Il dottor Yaseen ritiene che la genetica possa influenzare le inclinazioni alimentari e suggerisce che la ricerca futura potrebbe portare a raccomandazioni dietetiche più personalizzate.
L’aspetto unico di questo studio è che è il primo a esaminare la relazione tra genetica e vegetarianismo rigoroso in una revisione paritaria. Questi risultati potrebbero avere un impatto significativo sulla comprensione delle preferenze alimentari individuali e sulla personalizzazione delle diete.