Blue Origin, l’azienda aerospaziale fondata da Jeff Bezos, ha deciso di rivedere la sua partnership aziendale per la costruzione di una stazione spaziale commerciale. Secondo fonti interne, l’azienda prevede di sciogliere la partnership costituita anni fa, riassegnando il personale e apportando cambiamenti nella leadership per adeguarsi a nuove priorità.
Cambiamenti nella struttura di Orbital Reef
All’inizio di quest’anno, Blue Origin ha proceduto a riassegnare la maggior parte dei dipendenti che lavoravano su Orbital Reef, una stazione spaziale commerciale pianificata in collaborazione con Sierra Space. Sebbene Blue Origin abbia dichiarato che Sierra rimarrà un partner per Orbital Reef, i dettagli precisi della partnership sono ancora da definire. Il capo dei Programmi di Sviluppo Avanzato di Blue Origin, Brent Sherwood, supervisore di Orbital Reef, ha annunciato la sua intenzione di lasciare l’azienda entro la fine dell’anno.
Urgenza nei Cambiamenti
Questi sviluppi mostrano l’incertezza nei piani dell’industria spaziale per la costruzione di una stazione spaziale privata, che andrebbe a sostituire l’anziana Stazione Spaziale Internazionale (ISS), che ha più di due decenni di attività. Secondo Reuters, Jeff Bezos ha comunicato ai dipendenti di Blue Origin che Dave Limp, dirigente di lunga data di Amazon, sostituirà l’attuale CEO entro la fine dell’anno. Questo avvicendamento è parte degli sforzi di Blue Origin per affrontare ostacoli significativi, tra cui il prolungato fermo del razzo turistico New Shepard e ritardi nello sviluppo del razzo New Glenn.
Litigi e Disaccordi nella Partnership con Sierra Space
La partnership tra Blue Origin e Sierra Space per Orbital Reef ha attraversato un periodo di tensioni e disaccordi tra i dirigenti delle due società, secondo le fonti. Questi contrasti hanno portato a cambiamenti nel personale e nella direzione strategica. Alcuni dipendenti di Blue Origin precedentemente assegnati a Orbital Reef sono stati ridirezionati verso un programma segreto di “mobilità spaziale” per lo sviluppo di satelliti manovrabili. Altri sono stati assegnati al progetto Blue Moon, il lander lunare proposto dall’azienda.
Scenario Futuro
Con la ISS destinata a ritirarsi intorno al 2030, la NASA sta finanziando diverse proposte per stazioni spaziali private, tra cui Orbital Reef. Tuttavia, gli scettici sollevano preoccupazioni sul fatto che il mercato orbitale possa essere troppo limitato per supportare più stazioni spaziali separate costruite da privati. Nonostante la revisione della partnership con Sierra Space, Blue Origin sembra intenzionata a continuare lo sviluppo della sua versione di una stazione spaziale. Tuttavia, i dettagli precisi dei piani futuri rimangono ancora poco chiari. Un portavoce della NASA ha dichiarato che, al momento, Blue Origin non ha notificato alcun cambiamento nella partnership, come richiesto dal contratto. Reuters comunque sottolinea che queste informazioni sono state fornite da fonti interne e non sono state ufficialmente confermate da Blue Origin o Sierra Space.