La figlia di Robin Williams, Zelda, ha parlato di recente dell’intelligenza artificiale applicata alla voce del padre, ed ha definito questa tecnologia come “disturbante”.
Ecco le sue parole:
Non sono una voce imparziale nella lotta di SAG contro l’intelligenza artificiale. Ho visto per anni persone che hanno cercato di addestrare questi modelli per creare/ricreare attori che non possono acconsentire, come papà. Non è un qualcosa di teorico, ma è molto reale.
E poi ha continuato:
Ho già sentito che l’intelligenza artificiale è stata usata su mio padre per fargli dire ciò che la gente voleva. E anche se, personalmente, lo trovo inquietante, le conseguenze di tutto ciò vanno ben oltre i miei sentimenti. Gli attori viventi meritano la possibilità di creare personaggi grazie alle loro scelte. Se volessero dare voce a dei cartoni animati, dedicare il loro impegno e il loro tempo da umani alla ricerca della performance.
Ed ha concluso il suo messaggio scrivendo:
Queste versioni artificiali sono, nella migliore delle ipotesi, un povero facsimile di personaggi più grandi, ma nel peggiore dei casi, un orrendo mostro Frankensteiniano, messo insieme dai pezzetti peggiori di tutto ciò che questa industria è, anziché ciò che dovrebbe rappresentare.