L’informatica quantistica ha compiuto un passo avanti significativo grazie a una scoperta recente da parte di un team di fisici dell’Università del Texas, El Paso. Questi ricercatori hanno sviluppato un nuovo materiale magnetico che potrebbe essere fondamentale per la creazione di qubit magnetici di spin, le unità di informazione fondamentali nei computer quantistici.
L’informatica quantistica è un campo che promette di rivoluzionare il modo in cui elaboriamo le informazioni
I computer quantistici sono in grado di risolvere problemi estremamente complessi in tempi molto più brevi rispetto ai computer tradizionali, grazie alla loro capacità di sfruttare i principi della meccanica quantistica. Tuttavia, fino a oggi, l’informatica quantistica è stata limitata da alcune sfide tecniche, tra cui la necessità di mantenere i qubit a temperature prossime allo zero assoluto, il che rende questi computer fragili e costosi da mantenere.
Il nuovo materiale superparamagnetico
Il nuovo materiale magnetico sviluppato dai fisici dell’UT potrebbe rappresentare una svolta importante in questo campo. Questo materiale è superparamagnetico, il che significa che può essere magnetizzato da un campo magnetico esterno controllabile. La sua creazione ha richiesto una serie di passaggi complessi, ma il risultato è stato sorprendente: il materiale si è rivelato essere ben 100 volte più magnetico del ferro. Ciò significa che potrebbe essere possibile creare qubit magnetici di spin che funzionano a temperatura ambiente, eliminando così la necessità di mantenere le macchine quantistiche a temperature estremamente basse. Questo renderebbe l’informatica quantistica molto più pratica e accessibile. Il team di ricerca dell’UT ha utilizzato aminoferrocene e grafene per creare il loro materiale magnetico, evitando così l’uso di materiali rari e costosi. Ogni progresso in questo campo è di grande importanza, e il nuovo materiale magnetico potrebbe aiutare a rendere l’informatica quantistica una realtà più vicina di quanto pensassimo.