Era il 26 settembre del 1986, era un’altra epoca, e si viveva in un modo diverso: ma quell’albo portato in edicola 37 anni fa, nei decenni ha fatto uscire fuori una figura di culto come Dylan Dog. Proprio in quel settembre del 1986 usciva L’Alba dei Morti Viventi.
A realizzare quel fumetto fu Tiziano Sclavi, accompagnato dai disegni di Angelo Stano, per un duo che è divenuto iconico. In L’Alba dei Morti Viventi il personaggio di Dylan Dog si trova a fare i conti per la prima volta con Xabaras, e con un esercito di Morti Viventi che rimanda a Night of the Living Dead di George A. Romero.
Proprio questo fu il seme della genialità di Tiziano Sclavi: il creare un citazionismo che, in un’epoca in cui ancora non esisteva internet, permetteva agli appassionati di un certo genere, e di certi film, di ritrovarsi in un fumetto, sentendosi accomunati con lo sceneggiatore di Dylan Dog, e con migliaia di altri lettori.
Negli anni Novanta Dylan Dog arrivò a vendere anche un milione di copie, divenendo una vera e propria icona generazionale. Oggi, 26 settembre, è la giornata ideale per ricordare, e magari leggere qualche fumetto, del personaggio di Tiziano Sclavi e della Sergio Bonelli Editore.